Lo studioMarmolada: le temperature anomale hanno causato il crollo del ghiacciaio
SDA
14.4.2023 - 11:08
Il 3 luglio 2022 si staccarono improvvisamente dal ghiacciaio della Marmolada, nelle Dolomiti, circa 64'000 tonnellate di acqua, ghiaccio e detriti rocciosi, dando origine ad una valanga che ha travolto e ucciso 11 alpinisti, mentre altri 7 sono rimasti feriti.
Keystone-SDA
14.04.2023, 11:08
SDA
A meno di un anno di distanza dalla tragedia, un team internazionale di ricercatori coordinato dal Aldino Bondesan dell'Università di Padova ha pubblicato uno studio che costituisce il primo lavoro che indaga le possibili cause e i meccanismi del collasso.
La valanga di ghiaccio e detriti si arrestò in un canalone dopo aver percorso circa 2,3 chilometri lungo il pendio. Il crollo avvenne nella parte alta del versante settentrionale della Marmolada, a quota 3213 metri, e interessò un lembo sommitale del ghiacciaio, nei pressi di Punta Rocca. L'energia sismica rilasciata dall'evento è stata paragonabile a un terremoto di magnitudo pari a 0,6.
«Un'analisi dettagliata delle immagini satellitari e aeree stereoscopiche, scattate prima e dopo l'evento, ci ha consentito di analizzare le modalità di collasso – spiega Bondesan –. Il distacco è stato in gran parte causato da un cedimento lungo un crepaccio mediano, in parte occupato da un enorme volume di acqua di disgelo generato dalle temperature altamente anomale della tarda primavera e dell'inizio dell'estate. Al momento dell'evento erano stati raggiunti in quota i 10.7 gradi».
La fitta rete di crepacci insieme alla morfologia e alle proprietà della superficie rocciosa basale hanno predisposto questo settore glaciale al collasso, «la cui causa scatenante – sostiene Bondesan – è da individuarsi nella pressione sovrastante causata dall'eccesso di acqua di fusione».
Crolla un enorme seracco sulla Marmolada
Nell'immagine si vede il ghiacciaio nella catena della Marmolada delle Alpi italiane vicino a Trento da cui una grossa fetta si è staccata domenica.
Immagine: AP
È chiaro il principio di distaccamento di un pezzo di ghiaccio.
Immagine: AP
Un'enorme lastra di ghiaccio si è staccata sulla Marmolada, nel Trentino settentrionale, provocando la morte di almeno sei persone. Nella foto il luogo in cui si è staccata la calotta di ghiaccio.
Immagine: KEYSTONE
Questa immagine pubblicata dal Corpo Nazionale Italiano di Soccorso Alpino e Speleologico mostra il ghiacciaio nelle Alpi italiane vicino a Trento, dove si è staccata la lastra.
Immagine: AP
Un elicottero dei soccorso nell'area dell'incidente.
Immagine: KEYSTONE
Qui il punto esatto dove la calotta di ghiaccio si è staccata.
Immagine: KEYSTONE
Un frame preso da un video messo a disposizione dal Soccorso alpino italiano mostra ancora il punto dove il seracco di ghiaccio è crollato sulla Marmolada.
Immagine: EPA
I soccorritori vicino al luogo dell'incidente.
Immagine: EPA
Crolla un enorme seracco sulla Marmolada
Nell'immagine si vede il ghiacciaio nella catena della Marmolada delle Alpi italiane vicino a Trento da cui una grossa fetta si è staccata domenica.
Immagine: AP
È chiaro il principio di distaccamento di un pezzo di ghiaccio.
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Un'enorme lastra di ghiaccio si è staccata sulla Marmolada, nel Trentino settentrionale, provocando la morte di almeno sei persone. Nella foto il luogo in cui si è staccata la calotta di ghiaccio.
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Questa immagine pubblicata dal Corpo Nazionale Italiano di Soccorso Alpino e Speleologico mostra il ghiacciaio nelle Alpi italiane vicino a Trento, dove si è staccata la lastra.
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Un elicottero dei soccorso nell'area dell'incidente.
Immagine: KEYSTONE
Qui il punto esatto dove la calotta di ghiaccio si è staccata.
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Un frame preso da un video messo a disposizione dal Soccorso alpino italiano mostra ancora il punto dove il seracco di ghiaccio è crollato sulla Marmolada.