Presa d'ostaggi Italia: si arrende criminale sequestratore

Si è arreso alle forze dell'ordine Francesco Amato, condannato in primo grado a 19 anni nell'ambito del processo di 'ndrangheta 'Aemilia', che da stamattina alle 9 era asserragliato in un ufficio postale di Pieve Madolena (Reggio Emilia) armato di un coltello.
I quattro ostaggi trattenuti all'interno dal sequestratore, cioè i dipendenti della filiale, tutte donne (la quinta lasciata uscire verso mezzogiorno in seguito a un malore) sono stati liberati.
Al momento della sua uscita dalla filiale delle poste, alcuni parenti di Amato hanno applaudito, accusando i giudici "di averlo portato a questo". Secondo quanto si apprende, Amato si sarebbe infine arreso dopo una lunga trattativa con le forze dell'ordine.
Amato aveva chiesto stamani di parlare con il ministro dell'Interno Matteo Salvini. L'uomo è stato portato in caserma.
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