TurchiaI resti di Khashoggi forse bruciati in un forno
ATS
14.2.2019 - 17:49
Il corpo del giornalista Jamal Khashoggi potrebbe essere stato bruciato in un pozzo della residenza del console saudita di Istanbul, usato solitamente come forno per cucinare il kebab.
È l'ultima ipotesi della polizia turca, in un nuovo rapporto citato dall'agenzia di stampa Anadolu.
Bruciato a circa mille gradi
Secondo gli investigatori, che in passato avevano cercato tracce del reporter in altri due pozzi d'acqua della residenza del diplomatico, i resti potrebbero essere stati carbonizzati a circa mille gradi - la temperatura solitamente raggiunta nella cottura della carne in pozzi del genere - dopo essere stati trasportati dal vicino consolato di Riad, in cui il giornalista dissidente era stato assassinato e fatto a pezzi.
Poche ore dopo il delitto, sottolinea il rapporto, dal consolato è giunto a un noto ristorante di Istanbul un ordine di 32 porzioni di carne, metà delle quali crude e probabilmente destinate a essere cucinate nello stesso forno.
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