L'ex moglie di Dutroux, qui durante il processo nel marzo del 2004.
Una foto di repertorio della polizia del 6 novembre 1996 mostra il pedofilo belga Marc Dutroux, evaso il 23 aprile dalla prigione di Neufchateau, nel sud-ovest del Belgio. Dutroux è stato ripreso poco dopo la sua fuga.
Michel Lelievre nel banco degli imputati durante il primo giorno del processo a Marc Dutroux, lunedì 01 marzo 2004, presso la Corte d'Assise di Arlon. Il pedofilo belga Marc Dutroux e i suoi complici Michelle Martin, Michel Lelievre e Michel Nihoul sono accusati del rapimento e dello stupro di 6 ragazze e della morte di 4 di loro.
Una ripresa aerea della casa, a sinistra, e del cortile di Bernard Weinstein, un complice di Marc Dutroux, a Jumet, vicino a Charleroi, martedì 27 agosto 1996, mentre la polizia si prepara a scavare per trovare altre prove nel caso dei bambini scomparsi. Il corpo di Weinstein è stato scoperto il 17 agosto in una proprietà di Dutroux.
Nel giardino della casa di Marc Dutroux, nel villaggio belga di Sars-la-Buissiere, la polizia continua a cercare le presunte vittime il 18 agosto 1996.
In questa foto di archivio di lunedì 20 marzo 2000, Marc Dutroux, a destra, viene condotto fuori dal tribunale di Neufchateau, in Belgio, 180 chilometri a est di Bruxelles.
Il caso del pedofilo Marc Dutroux
L'ex moglie di Dutroux, qui durante il processo nel marzo del 2004.
Una foto di repertorio della polizia del 6 novembre 1996 mostra il pedofilo belga Marc Dutroux, evaso il 23 aprile dalla prigione di Neufchateau, nel sud-ovest del Belgio. Dutroux è stato ripreso poco dopo la sua fuga.
Michel Lelievre nel banco degli imputati durante il primo giorno del processo a Marc Dutroux, lunedì 01 marzo 2004, presso la Corte d'Assise di Arlon. Il pedofilo belga Marc Dutroux e i suoi complici Michelle Martin, Michel Lelievre e Michel Nihoul sono accusati del rapimento e dello stupro di 6 ragazze e della morte di 4 di loro.
Una ripresa aerea della casa, a sinistra, e del cortile di Bernard Weinstein, un complice di Marc Dutroux, a Jumet, vicino a Charleroi, martedì 27 agosto 1996, mentre la polizia si prepara a scavare per trovare altre prove nel caso dei bambini scomparsi. Il corpo di Weinstein è stato scoperto il 17 agosto in una proprietà di Dutroux.
Nel giardino della casa di Marc Dutroux, nel villaggio belga di Sars-la-Buissiere, la polizia continua a cercare le presunte vittime il 18 agosto 1996.
In questa foto di archivio di lunedì 20 marzo 2000, Marc Dutroux, a destra, viene condotto fuori dal tribunale di Neufchateau, in Belgio, 180 chilometri a est di Bruxelles.
L'ex moglie e complice del killer e pedofilo belga Marc Dutroux, Michelle Martin, sarà totalmente libera alla fine della settimana. Finirà infatti la sua libertà vigilata. Lo rivela una fonte vicina al dossier giudiziario.
Il periodo di prova di 10 anni per questa misura si conclude il 28 agosto alle 00:00, secondo la stessa fonte, che sottolinea come ne ha rispettato tutte le condizioni.
Michelle Martin (62 anni) ha scontato 16 dei 30 anni di carcere a cui era stata condannata prima di ottenere la scarcerazione condizionale nell'agosto 2012, misura che all'epoca aveva suscitato clamore, l'opinione pubblica belga rimanendo traumatizzata dal procedimento penale, il peggiore nella storia del paese.
Giudicata nel 2004, Michelle Martin è stata condannata per aver partecipato attivamente ai rapimenti da parte dell'ex marito di sei giovani ragazze nel 1995 e nel 1996, quattro delle quali sono morte.
Ha divorziato nel 2003 da Marc Dutroux, condannato all'ergastolo. Il 65enne, continua a scontare la pena in carcere e ha visto finora respinte le sue richieste di libertà condizionale.
Il padre di una vittima: «È ancora difficile»
«È ancora difficile... Soprattutto in un giorno come oggi. Tanti anni fa, il 23 agosto, An è stata strappata dalle nostre vite. Tutto diventa ancora più difficile quando riceviamo una lettera del tribunale in cui si dice che le condizioni legate alla libertà condizionale di Martin sono state abbandonate», ha reagito martedì Paul Marchal, padre di una delle vittime, sulla sua pagina Facebook.
Dopo essere stata rilasciata sulla parola, Michelle Martin si è trasferita nella proprietà di un ex giudice, dopo essere stata accolta in un convento. Non sarà più soggetta a seguito giudiziario e potrà viaggiare senza autorizzazione.
Un altro complice di Marc Dutroux, Michel Lelièvre, era stato picchiato e il suo appartamento saccheggiato, secondo il suo avvocato, poco dopo la sua scarcerazione nel dicembre 2019 dopo oltre 20 anni di reclusione.