AnimaliLimitare la popolazione dei gatti in Svizzera, per il bene del clima?
ats
11.8.2024 - 12:00
Limitare la popolazione di gatti in Svizzera, per il bene dell'ambiente? Ci sta pensando l'Associazione svizzera per la protezione del clima, riferisce oggi la NZZ am Sonntag.
Keystone-SDA, ats
11.08.2024, 12:00
11.08.2024, 12:01
SDA
Stando al domenicale l'organizzazione – che in passato aveva lanciato l'iniziativa sui ghiacciai sfociata poi in un controprogetto, la legge sul clima, approvato in votazione popolare nel 2023 – sta valutando un'altra proposta di modifica costituzionale.
Tra le altre cose è in discussione una moratoria per i gatti: l'idea è di impedire che gli effettivi crescano nei prossimi dieci anni. L'importazione e l'allevamento di questi animali potrebbero essere vietati.
La produzione del cibo per i felini comporta infatti emissioni dannose per il clima, argomentano i critici. Inoltre i gatti, con il loro forte istinto di caccia, mettono in pericolo molti animali: secondo alcune stime in Svizzera uccidono ogni anno 30 milioni di uccelli e mezzo milione di rettili e anfibi.
Stando al domenicale il tema è però molto delicato. I politici interpellati si sono pentiti subito di aver risposto al telefono e in seguito hanno scritto lunghe e-mail per non essere fraintesi. Non desiderano essere citati perché un potenziale elettore su due ama l'animale domestico.
L'Associazione svizzera per la protezione del clima ha discusso ieri a Berna diverse proposte per ridurre la produzione di CO2. Il direttore Oliver Daepp non esclude l'idea di una moratoria sui gatti. «Non è però una delle nostre idee centrali», puntualizza citato dal settimanale. «Per noi il punto chiave è che l'iniziativa riduca in modo massiccio le emissioni di gas serra».