Al largo della Calabria Lo yacht di lusso affondato potrebbe appartenere a un oligarca russo

uri

27.8.2022

Lo yacht «My Saga» è affondato nel Mar Ionio: apparterrebbe a un oligarca russo.
Lo yacht «My Saga» è affondato nel Mar Ionio: apparterrebbe a un oligarca russo.
Guardia Costiera - Italia

Lo scorso fine settimana, lo yacht di lusso «My Saga», lungo circa 40 metri, è affondato al largo della costa calabrese. Si dice che il proprietario della nave, del valore di circa 50 milioni di euro, sia un oligarca russo.

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La nave «My Saga» battente bandiera delle Isole Cayman si trovava sulla rotta da Gallipoli a Milazzo, quando lo scorso fine settimana ha imbarcato acqua e lo yacht, stimato a circa 50 milioni di euro, è affondato nel Mar Ionio. Tutti i passeggeri e i membri dell'equipaggio sono stati messi in salvo.

La Procura italiana ha immediatamente avviato le indagini sull'incidente. Secondo il «Corriere della Sera», queste avrebbero rivelato un dettaglio interessante, il «My Saga» apparterrebbe all'oligarca Gennady Ayvazyan. Si dice che il russo, su cui circolano poche informazioni, abbia fatto la sua fortuna nel commercio del carbone.

Molte le domande senza risposta

Secondo il giornale, gli inquirenti si trovano ora di fronte a una serie di domande. Si tratta di chiarire in che modo lo yacht di un oligarca colpito dalle sanzioni potesse trovarsi in acque italiane. È inoltre degno di nota il fatto che la nave sia affondata proprio in un'area nella quale la criminalità organizzata è tradizionalmente potente.

La Procura della Repubblica deve chiarire chi, oltre ai membri dell'equipaggio italiano, fosse ancora a bordo dello yacht e se prima del naufragio ci fosse stato un incontro del proprietario con ospiti a bordo.

Allo stato attuale, inoltre, non è ancora chiaro se la «My Saga» possa essere stata affondata intenzionalmente. In generale, questo tipo di incidenti sono estremamente rari negli yacht di ultima generazione. Per chiarire tali questioni, la magistratura italiana potrebbe dover ricorrere a specialisti esterni.