Macedonia del NordMacedonia del Nord: almeno 14 i morti in incendio ospedale Covid
SDA
9.9.2021 - 10:41
È di almeno 14 il numero dei morti in un incendio scoppiato ieri sera in una struttura ospedaliera per pazienti Covid a Tetovo, città nel nordovest della Macedonia del Nord.
09.09.2021, 10:41
09.09.2021, 10:58
SDA
Le tv locali hanno mostrato immagini drammatiche e raccapriccianti dell'incendio alla struttura sanitaria di Tetovo, con i pazienti avvolti dalle fiamme che urlavano chiedendo invano aiuto.
Erano quasi tutti in terapia intensiva al respiratore, impossibilitati a fuggire e sono morti restando imprigionati sui loro letti, arsi vivi. Per la loro identificazione sarà necessario l'esame del Dna sui resti.
Vi sono stati anche numerosi feriti, trasferiti in ospedali della vicina capitale Skopje. La struttura leggera, realizzata in breve tempo davanti all'ospedale locale, aveva una capienza di 35 posti letto, e al momento della tragedia in essa erano ricoverati 24 pazienti.
Il premier macedone Zoran Zaev e il ministro della sanità Venko Filipce, recatisi rapidamente a Tetovo unitamente a forze di polizia e magistrati, hanno parlato di «enorme tragedia».
I vigili del fuoco e squadre di soccorritori sono giunti in pochi minuti sul posto, ma le fiamme avevano già avvolto e distrutto l'intera struttura sanitaria, non lasciando scampo ai pazienti ricoverati. Sono ancora sconosciute le cause del rogo, e le autorità hanno disposto una inchiesta urgente per far luce sulle cause dell'esplosione che ha scatenato le fiamme.
Il premier Zaev e il presidente Stevo Pendarovski, sgomenti e addolorati, hanno espresso cordoglio e vicinanza ai familiari delle vittime, e pronta guarigione ai feriti, promettendo indagini rapide per accertare cause dell'incendio e eventuali responsabilità. Tetovo è una città di circa 50 mila abitanti nel nordovest della Macedonia del nord, non lontana dalla capitale Skopje, la cui popolazione è in maggioranza di etnia albanese.
Al pari degli altri Paesi della regione balcanica, anche in Macedonia del Nord si registra da alcune settimane una forte ripresa di contagi e decessi per il Covid, legati alla diffusione della variante Delta e all'abolizione di gran parte delle restrizioni durante il periodo estivo.
Il sistema sanitario nazionale è fragile e dotato di strutture il più delle volte inadeguate, con il Paese che ha avviato tardi la campagna vaccinale, dipendente in larga parte dagli aiuti internazionali e dalle forniture di dosi nell'ambito del programma Covax.