Almeno due persone sono morte nei nubifragi e inondazioni che hanno colpito il sud-est della Francia: due corpi sono infatti stati ritrovati, scrive sul suo sito Le Figaro. È stato invece ritrovato vivo uno dei dispersi ufficiali, un gendarme.
I due morti e il superstite fanno parte dei dodici dispersi inizialmente annunciati nelle Alpes-Maritimes, la regione di Nizza: ne rimangono ora sei accertati – visti da testimoni mentre venivano «portati via dalle acque» – e tre presunti.
Il ritrovamento del gendarme è stato annunciato con un tweet dal ministro dell'Interno, Gérald Darmanin. Fra i dispersi ci sono due pompieri e due persone che sarebbero state travolte dall'acqua dopo il crollo della loro casa.
Ecco i comuni francesi più colpiti
I comuni più colpiti sono nell'entroterra di Nizza, nelle valli della Roya, nella zona del Tenda e nella valle della Vésubie. Oltre 700 i pompieri mobilitati nella zona, mentre gli elicotteri sorvolano quando il tempo lo consente la regione, dove molti villaggi sono rimasti completamente isolati nelle valli.
Diverse case sono state distrutte o danneggiate, il comune di Saint-Martin-Vésubie è tagliato fuori dal resto del mondo. Ieri la furia delle acque ha distrutto un ponte.
Il primo ministro, Jean Castex, ha fatto sapere che appena le condizioni meteorologiche lo consentiranno si recherà nella regione. Il presidente Emmanuel Macron ha inviato i suoi «pensieri alle vittime della tempesta Alex e ai loro cari».
Situazione critica anche in Italia, più precisamente in Piemonte, dove sono undici le persone disperse a causa del maltempo. Lo rende noto la Regione. Dieci sono i dispersi nel Cuneese, su cui si stanno facendo verifiche tra il versante italiano e quello francese. Un altro disperso si registra nel Vercellese, caduto con la sua auto nel Sesia.
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