Gobba, sovrappeso, rughe Un modello 3D mostra gli effetti dell'Home Office, ma viene investito dalle critiche 

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25.6.2023

Un'azienda britannica di arredamento ha rilasciato un filmato che pretende di mostrare il futuro delle persone che lavorano da casa. Ma il modello 3D ha scatenato una pioggia di critiche.

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Un modello in 3D chiamato «Anna» dovrebbe mostrarvi cosa otterreste se lavorerete da casa per tutta la vita lavorativa. Almeno questo è quello che sostiene l'azienda Furniture At Work.

Ma la credibilità delle immagini è discutibile, dato che si tratta di un'azienda che vende mobili per ufficio. Furniture At Work ha creato il modello 3D per guardare al futuro, all'anno 2100.

Rughe, mani ad artiglio, gobba

Le foto mostrano «Anna». È una donna con la gobba, un viso rugoso e mani ad artiglio. Gli occhi sono iniettati di sangue, gli arti sembrano gonfi. Il sito web dove si potevano trovare informazioni sul modello 3D è stato rimosso.

«Anna mostra molti effetti fisici dovuti all'uso costante della tecnologia, all'affaticamento dovuto allo schermo e alla cattiva postura; i sintomi indicano anche possibili problemi di salute mentale», è stato spiegato.

Sviluppato con esperti?

Secondo Furniture At Work, il rendering è stato creato con l'aiuto di «ricerche scientifiche» ed «esperti di salute». Non ci sono ulteriori informazioni al riguardo.

Ma il modello 3D è stato messo in discussione dal web. «Chi lavora da casa non è costretto a stare seduto alla stessa scrivania per 8 ore di fila. Possono fare esercizio fisico, dormire, fare stretching e fare tutte le cose che non si possono fare in ufficio», ha scritto un utente di Twitter.

Twitter si schiera contro il modello 3D

«A casa faccio più esercizio fisico. Preparo pasti più sani invece di mangiare fuori. Quindi mi stai dicendo che lavorare al computer fa questo effetto, sia a casa che in ufficio?», ha commentato un altro utente.

Un profilo dice: «Questa è l'immagine di un americano medio nel 2023». La critica più grande: si tratta semplicemente di uno stratagemma dell'azienda di arredamento per vendere più mobili da ufficio.

«Non è la prima volta che Furniture At Work ha successo con questo approccio. Solo pochi mesi fa sono state riportate previsioni altrettanto infondate sull'ufficio del futuro», scrive un utente.

L'«Home Office» è in fase di studio

L'utente fa riferimento a un'altra serie di modelli che Furniture At Work aveva pubblicato a marzo. In essi l'azienda mostrava l'aspetto che, secondo lei, avranno i luoghi di lavoro nel 2050. Erano presenti receptionist olografici e babysitter in loco.

Gli effetti a lungo termine degli uffici domestici sul corpo delle persone sono ancora in fase di studio. Tuttavia, un'analisi del 2021 condotta da ricercatori di diverse università giapponesi ha dimostrato che lavorare a distanza può ridurre lo stress fisico e psicologico.