Ecco cosa è successo «Merry Ham-mas»: sul sacco di prosciutto spunta uno sfortunato gioco di parole

dmu

13.11.2023

La borsa natalizia con la scritta «Merry Ham-mas» non è più in vendita.
La borsa natalizia con la scritta «Merry Ham-mas» non è più in vendita.
Kmart

Un supermercato australiano ha rimosso un articolo dal suo assortimento in seguito a una denuncia da parte di un'organizzazione ebraica. Un gioco di parole su una borsa richiamava fortemente l'organizzazione terroristica Hamas.

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Hai fretta? blue News riassume per te

  • La catena di supermercati australiana Kmart aveva in assortimento un sacchetto natalizio con la scritta «Merry Ham-mas».
  • Il sacchetto viene utilizzato per mantenere fresco il prosciutto, ma ricorda l'organizzazione terroristica Hamas.
  • Su richiesta di un'organizzazione ebraica, l'articolo non è più in vendita.

La catena di negozi australiana Kmart ha rimosso dal suo sito web una confezione natalizia in seguito a una denuncia da parte di un'organizzazione ebraica.

Il problema? Sul sacchetto in questione campeggiavano a grandi lettere le parole «Merry Ham-mas»... ossia un gioco di parole poco adatto, soprattutto al momento.

Il pacchetto era destinato a contenere gli avanzi del prosciutto di Natale. Sul retro c'erano stampate le istruzioni per mantenere il cibo fresco più a lungo.

Quello a cui probabilmente i produttori non hanno pensato è che usare «Ham-mas» («ham» in inglese significa proprio prosciutto) non è molto appropriato, dal momento che ricorda fortemente il nome «Hamas», ossia quello dell'organizzazione terroristica islamica radicale che attualmente conduce una guerra contro Israele nella Striscia di Gaza.

«Non sembra proprio una cosa bella»

«Sì, è tutto vero», ha scritto giovedì l'Associazione ebraica australiana (AJA) sulla piattaforma X, aggiungendo che «sebbene la scritta possa risultare divertente, non è di certo una buona cosa».

AJA scrive anche che sospetta che un product manager potesse mettere in imbarazzo l'azienda. «Abbiamo quindi scritto gentilmente all'azienda e suggerito di ritirare il prodotto», ha concluso.

Circa un'ora dopo la pubblicazione del post, l'AJA ha annunciato di essere stata contattata dalla direzione della casa madre di Kmart. La borsa è stata quindi rimossa dall'assortimento.

In un comunicato, una portavoce dell'azienda ha dichiarato: «Ci scusiamo senza riserve. Quando abbiamo progettato questo prodotto, evidentemente non abbiamo pensato a tutte le implicazioni».