Colluso? Messico: arrestato procuratore che indagava su studenti spariti

SDA

20.8.2022 - 11:23

L'ex procuratore Jesus Murillo Karam è stato arrestato.
L'ex procuratore Jesus Murillo Karam è stato arrestato.
Keystone

In Messico è stato arrestato l'ex procuratore generale nazionale Jesus Murillo Karam, che era incaricato di indagare sulla sorte dei 43 studenti 'desaparacidos' nel 2014 ad Ayotzinapa, e con lui sono finiti in manette anche 64 fra militari e poliziotti.

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L'operazione di polizia è avvenuta il giorno dopo la pubblicazione del rapporto della commissione d'indagine su quella vicenda che parlava di «delitto di Stato», cioè del rapimento e assassinio degli studenti commessi dai narcotrafficanti con la complicità di giustizia e forze dell'ordine.

Mandati d'arresto anche per 14 persone legate al cartello criminale «Guerreros Unidos.»

Il giudice Murillo Karam è l'artefice della versione ufficiale della vicenda, la cosiddetta «Verità storica», presentata nel 2015 sotto l'allora presidente del Messico, Enrique Pena Nieto (2012-2018), e che non convinse nessuno, tanto meno i familiari dei 43 studenti che sparirono nel nulla la notte fra il 26 e 27 settembre 2014 nello stato di Guerrero dopo aver prenotato dei pullman per partecipare a una manifestazione a Città del Messico.

Omessi diversi fatti scomodi dalla «Verità storica»

Da quanto emerso dalle successive indagini, gli studenti furono arrestati da poliziotti corrotti e consegnati alla criminalità organizzata locale dei Guerreros Unidos che, per motivi non completamente chiariti, li avrebbe uccisi e fatto sparire i cadaveri bruciandoli in una discarica. Solo i resti di tre di essi furono trovati e identificati.

Tutte le persone arrestate, incluso l'ex procuratore generale Murillo Karam, sono accusati di «collusione con il crimine organizzato, sequestro di persona, tortura, omicidio e ostruzione della giustizia».

La 'Verità storica' del 2015 avrebbe omesso la responsabilità di militari corrotti e di altre istituzioni pubbliche, che è stata invece accertata dalla «Commissione per la verità su Ayatzinapa», messa in piedi dall'attuale presidente messicano, Andrés Manuel Lopez Obrador, e guidata dal sottosegretario agli Interni, Alejandro Encinas.

Secondo il partito Pri, di cui faceva parte il precedente presidente ed è ora all'opposizione, l'arresto di Murillo Karam, che è un pezzo grosso della formazione, è motivato politicamente.