Apicoltura Miele: produzione abbondante in Svizzera, soddisfacente in Ticino

Quest'anno la produzione di miele in Svizzera è stata abbondante, grazie a buone condizioni climatiche. In Ticino la raccolta in media è soddisfacente, anche se in alcune regioni meridionali si sono registrate quantità piuttosto scarse, ha annunciato oggi apisuisse.

Dopo il record negativo del 2019, quest'anno la meteo è stata più favorevole assicurando una buona produzione di miele primaverile e in alcune regioni un raccolto da record in estate. In media sono stati raccolti 30 kg di miele per colonia (nel 2019 13 kg) con punte di oltre 40 kg nei cantoni dell'Arco giurassiano, Ginevra, Neuchâtel e dal Giura ed Argovia. Segue poi il Ticino, mentre in fondo alla classifica si trovano i cantoni alpini della Svizzera centrale (UR, SZ, NW, OW) e orientale (AI, AR, GR) e il Vallese, stando al sondaggio al quale hanno partecipato 1200 apicoltori.

L'inchiesta è su base volontaria e l'estrema diversità delle condizioni nelle varie regione può portare a differenze marcate nelle quantità prodotte, mette in guardia il comunicato.

Le restrizioni imposte per combattere la pandemia di Coronavirus pesano comunque sugli apicoltori, visto che sono stati cancellati mercati autunnali e natalizi. Il miele svizzero viene infatti venduto in gran parte direttamente dai produttori ai clienti finali. «Insomma, l'anno scorso gli apicoltori hanno subito gravi perdite finanziarie perché non c'era miele da vendere. Quest'anno il miele c'è, ma a causa della pandemia sono andati persi importanti canali di vendita», afferma apisuisse che invita i consumatori a consultare il sito www.swisshaney.ch per trovare apicoltori nella loro regione se sono interessati ad acquistare miele.

Apisuisse è l'organizzazione mantello delle associazioni associazioni di categoria FTA (Federazione Ticinese Apicoltori), BienenSchweiz e SAR (Société Romande d'Apiculture) e rappresenta circa 18'000 apicoltori.