VaudMigliaia di curdi riuniti per il centenario del trattato di Losanna
nw, ats
22.7.2023 - 17:32
Circa 6'000 curdi e simpatizzanti si sono riuniti questo pomeriggio a Ouchy, quartiere di Losanna, in occasione del centenario del Trattato firmato nel capoluogo vodese che ha messo fine al loro sogno di formare uno Stato autonomo.
nw, ats
22.07.2023, 17:32
22.07.2023, 17:34
SDA
Riuniti sulla Place de la Navigation a Ouchy, i manifestanti sono partiti intorno alle 13.30 in direzione della Riponne e del Palais de Rumine, dove il 24 luglio 1923 fu firmato il Trattato di Losanna.
Provenienti da tutta Europa, hanno attraversato la città dietro uno striscione sorretto da sei donne che recitava: «Il Trattato di Losanna è una decisione di genocidio dei popoli del Kurdistan».
Durante il corteo hanno sventolato numerose bandiere, distribuite dagli organizzatori, con l'effigie di varie regioni e organizzazioni curde. Alcune bandiere rappresentavano anche Abdullah Öcalan, fondatore del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK), imprigionato in Turchia dal 1999.
«Il popolo è ancora in piedi»
«Siamo qui per dimostrare che il popolo curdo è ancora in piedi, che resiste e che continuerà a resistere», ha dichiarato una delle organizzatrici della marcia, intervistata da Keystone-ATS.
«Il Trattato di Losanna è un trattato di vergogna, che ha lasciato il popolo curdo senza uno status», sparso in quattro Stati (Turchia, Iraq, Iran e Siria), ha ricordato. E ha aggiunto: «Siamo qui a Losanna per denunciare un secolo di negazione, massacri e ingiustizie».
Meno persone del previsto
Dopo circa un'ora e mezza, i manifestanti sono arrivati davanti al Palais de Rumine, dove era stato allestito un palco. Sono stati pronunciati molti discorsi in curdo, alcuni in francese. La manifestazione continuerà fino a sera.
Gli organizzatori si aspettavano tra le 10'000 e le 15'000 persone. Ma l'affluenza si è rivelata inferiore, con circa 6'000 manifestanti, secondo i conteggi concordanti della polizia e di Keystone-ATS. I partecipanti sono giunti a Losanna con una cinquantina di pullman e numerose auto private.
Nessun problema
La polizia aveva predisposto un ampio dispiegamento per controllare la manifestazione. In particolare, il Palais de Rumine è stato transennato e diversi agenti di polizia erano posizionati davanti all'entrata. Sono state prese alcune precauzioni anche durante il corteo, con agenti di polizia che hanno bloccato l'ingresso di un ristorante di kebab in Avenue Ruchonnet.
Non sono stati segnalati problemi. Parlando alla folla prima di dare il via alla marcia, gli organizzatori avevano sottolineato la natura pacifica del raduno.
Quasi 100 anni fa, il 24 luglio 1923, il Trattato di Losanna ridisegnò il Medio Oriente, stabilendo i confini attuali della Turchia moderna, ma stroncando nel contempo le aspirazioni di autonomia di diverse comunità, in particolare curdi e armeni.
I turchi festeggeranno più tardi
Oltre alla manifestazione si terrà una conferenza che proseguirà anche domani. Riunirà centinaia di personalità curde, di vari partiti e movimenti intellettuali. Una «dichiarazione finale» sarà poi pubblicata lunedì.
Nessuna manifestazione è stata invece annunciata da cittadini o simpatizzanti turchi. Diversi eventi sono però previsti nei prossimi mesi – tavole rotonde, conferenze, concerti, partite di calcio – in vista del 29 ottobre, data del centesimo anniversario della Repubblica di Turchia.