Cinema Morto Brisseau, Pardo d'oro 2012 a Locarno

ATS

12.5.2019 - 12:15

Jean-Claude Brisseau alla 64ma edizione del Ferstival del Film di Locarno.
Jean-Claude Brisseau alla 64ma edizione del Ferstival del Film di Locarno.
Source: KEYSTONE/URS FLUEELER

Il regista francese Jean-Claude Brisseau, cineasta avvolto da un'aura sulfurea culminata in una condanna per molestie sessuali nei confronti di due giovani attrici, è morto ieri in un ospedale di Parigi, dopo una lunga malattia, all'età di 74 anni.

L'annuncio della scomparsa è stato dato dalla sua famiglia al quotidiano «Le Monde».

Nel 1975 Brisseau ha realizzato «La croisée des chemins» e in seguito ha firmato «Les Ombres» (1980), il primo episodio della serie «La Télévision de chambre». Sono seguiti tre film con l'attore Bruno Cremer: «Un Jeu brutal» (1982), «Furore e grida» (1988) – che nello stesso anno gli è valso il Premio dei giovani al Festival di Cannes – e «Noce Blanche» (1989), che ha portato alla ribalta l'attrice Vanessa Paradis.

Nel 1992 ha realizzato «Céline», selezionato al Festival di Berlino, e due anni dopo «L'angelo nero». La sua produzione è proseguita con «Les Savates du Bon Dieu» (2000), «Il potere dei sensi» (2002) e «Gli angeli sterminatori» (2006). Con «La Fille de nulle part» (2012) si è assicurato il Pardo d'oro al Festival del film Locarno.

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