Il regista francese Jean-Claude Brisseau, cineasta avvolto da un'aura sulfurea culminata in una condanna per molestie sessuali nei confronti di due giovani attrici, è morto ieri in un ospedale di Parigi, dopo una lunga malattia, all'età di 74 anni.
L'annuncio della scomparsa è stato dato dalla sua famiglia al quotidiano «Le Monde».
Nel 1975 Brisseau ha realizzato «La croisée des chemins» e in seguito ha firmato «Les Ombres» (1980), il primo episodio della serie «La Télévision de chambre». Sono seguiti tre film con l'attore Bruno Cremer: «Un Jeu brutal» (1982), «Furore e grida» (1988) – che nello stesso anno gli è valso il Premio dei giovani al Festival di Cannes – e «Noce Blanche» (1989), che ha portato alla ribalta l'attrice Vanessa Paradis.
Nel 1992 ha realizzato «Céline», selezionato al Festival di Berlino, e due anni dopo «L'angelo nero». La sua produzione è proseguita con «Les Savates du Bon Dieu» (2000), «Il potere dei sensi» (2002) e «Gli angeli sterminatori» (2006). Con «La Fille de nulle part» (2012) si è assicurato il Pardo d'oro al Festival del film Locarno.
In Ticino sulle tracce delle ultime civette della Svizzera
La civetta è sfuggita per poco all'estinzione in Svizzera. In Ticino una piccola popolazione si è ripresa grazie alle misure di conservazione. Tuttavia, la sopravvivenza del timido rapace non è ancora assicurata.
02.05.2023
Elezioni in Consiglio federale: ecco gli eventi che sono passati alla storia
Il 7 dicembre il Parlamento eleggerà i successori di Ueli Maurer e Simonetta Sommaruga. blue News ripercorre alcuni momenti speciali della storia del Consiglio federale che non sono stati dimenticati.
16.11.2022
"Lenny Kravitz è stato molto scortese"
Dal balcone di Diego Rossi si ha la migliore vista sul palco di "Moon&Stars" e da lassù hanno cantato diverse star. Come ci si sente a vivere in mezzo a tutto questo durante il festival?
24.07.2022
In Ticino sulle tracce delle ultime civette della Svizzera
Elezioni in Consiglio federale: ecco gli eventi che sono passati alla storia