L'uragano Ida spegne le luci di New Orleans e lascia senza corrente elettrica più di un milione di persone in Louisiana. I soccorsi lanciano un appello agli sfollati: «Non tornate».
Il presidente Joe Biden arriva per una riunione virtuale con l'amministratrice dell'Ente federale per la gestione delle emergenze (FEMA) Deanne Criswell e i governatori e i sindaci delle aree colpite dall'uragano Ida, nel South Court Auditorium nel campus della Casa Bianca, lunedì 30 agosto 2021, a Washington.
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha quindi seguito molto da vicino gli sviluppi della situazione a differenza di quanto fece nel 2005 George W. Bush per l'uragano Katrina, che provocò ufficialmente 1.836 morti e 705 dispersi.
Il vice sceriffo di Jefferson Parish, Robert Chehardy, pulisce il suo cruiser di pattuglia lunedì 30 agosto 2021, dopo che un muro di mattoni dell'edificio dei vigili del fuoco di Bridge City, Louisiana, è crollato sul veicolo durante l'uragano Ida.
Una torre di trasmissione è a terra a Bridge City, Lousiana, lunedì 30 agosto 2021, dopo il passaggio dell'uragano Ida domenica.
I dipendenti della Kruger Roofing cercano di rimuovere i fili elettrici che bloccano il traffico sulla Interstate 10 in entrambe le direzioni vicino a Causeway Boulevard a Metairie, Lousiana, lunedì 30 agosto 2021. Il vento dell'uragano Ida ha danneggiato l'infrastruttura elettrica di Jefferson Parish.
Un'auto passa sotto una linea elettrica caduta in seguito all'uragano Ida, lunedì 30 agosto 2021, nella città di Houma, Louisiana.
Praticamente tutte le linee elettriche sono state abbattute lunedì 30 agosto 2021, a Metairie, in Louisiana. Ida ha distrutto la rete elettrica anche in un'ampia parte dello Stato, nel caldo soffocante di fine estate.
New Orleans: un uomo cerca di liberare un canale durante il passaggio dell'uragano Ida.
A Biloxi, Mississipi la polizia blocca le strade non più agibili.
Un veicolo abbandonato su una delle strade della Baia di St. Louis, Mississipi.
Un operaio fotografa le onde mentre sbattono contro un muro del porto turistico della città, nella Baia di St. Louis in Mississipi. Il peggio deve ancora arrivare poiché qui gli effetti sono quelli della parte esterna dell'uragano, non ancora transitato.
Un uomo passa accanto a una struttura rasa al suolo dall'uragano Ida nel quartiere francese di New Orleans.
Un uomo si fotografa davanti un'onda alta alcuni metri accanto al Lake Pontchartrain, a New Orleans, dove imperversa l'uragano Ida.
Una troupe televisiva cerca di fare il suo lavoro poco prima dell'arrivo dell'uragano Ida a New Orleans vicino al Lake Pontchartrain.
Poco prima dell'arrivo dell'uragano Ida i supermercati sono stati presi d'assalto, come qui per esempio a Lafayette, in Louisiana.
In moltissimi sono riusciti a fuggire dalla Louisiana prima dell'arrivo dell'uragano Ida. Chi non ha potuto o voluto farlo, ha fatto scorte di generi di prima necessità.
Il presidente Joe Biden arriva per una riunione virtuale con l'amministratrice dell'Ente federale per la gestione delle emergenze (FEMA) Deanne Criswell e i governatori e i sindaci delle aree colpite dall'uragano Ida, nel South Court Auditorium nel campus della Casa Bianca, lunedì 30 agosto 2021, a Washington.
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha quindi seguito molto da vicino gli sviluppi della situazione a differenza di quanto fece nel 2005 George W. Bush per l'uragano Katrina, che provocò ufficialmente 1.836 morti e 705 dispersi.
Il vice sceriffo di Jefferson Parish, Robert Chehardy, pulisce il suo cruiser di pattuglia lunedì 30 agosto 2021, dopo che un muro di mattoni dell'edificio dei vigili del fuoco di Bridge City, Louisiana, è crollato sul veicolo durante l'uragano Ida.
Una torre di trasmissione è a terra a Bridge City, Lousiana, lunedì 30 agosto 2021, dopo il passaggio dell'uragano Ida domenica.
I dipendenti della Kruger Roofing cercano di rimuovere i fili elettrici che bloccano il traffico sulla Interstate 10 in entrambe le direzioni vicino a Causeway Boulevard a Metairie, Lousiana, lunedì 30 agosto 2021. Il vento dell'uragano Ida ha danneggiato l'infrastruttura elettrica di Jefferson Parish.
Un'auto passa sotto una linea elettrica caduta in seguito all'uragano Ida, lunedì 30 agosto 2021, nella città di Houma, Louisiana.
Praticamente tutte le linee elettriche sono state abbattute lunedì 30 agosto 2021, a Metairie, in Louisiana. Ida ha distrutto la rete elettrica anche in un'ampia parte dello Stato, nel caldo soffocante di fine estate.
New Orleans: un uomo cerca di liberare un canale durante il passaggio dell'uragano Ida.
A Biloxi, Mississipi la polizia blocca le strade non più agibili.
Un veicolo abbandonato su una delle strade della Baia di St. Louis, Mississipi.
Un operaio fotografa le onde mentre sbattono contro un muro del porto turistico della città, nella Baia di St. Louis in Mississipi. Il peggio deve ancora arrivare poiché qui gli effetti sono quelli della parte esterna dell'uragano, non ancora transitato.
Un uomo passa accanto a una struttura rasa al suolo dall'uragano Ida nel quartiere francese di New Orleans.
Un uomo si fotografa davanti un'onda alta alcuni metri accanto al Lake Pontchartrain, a New Orleans, dove imperversa l'uragano Ida.
Una troupe televisiva cerca di fare il suo lavoro poco prima dell'arrivo dell'uragano Ida a New Orleans vicino al Lake Pontchartrain.
Poco prima dell'arrivo dell'uragano Ida i supermercati sono stati presi d'assalto, come qui per esempio a Lafayette, in Louisiana.
In moltissimi sono riusciti a fuggire dalla Louisiana prima dell'arrivo dell'uragano Ida. Chi non ha potuto o voluto farlo, ha fatto scorte di generi di prima necessità.
Anche se non fa più paura, Ida ormai declassata a tempesta tropicale, lascia dietro di sé una significativa devastazione. Al momento si contano due morti ma il governatore dello Stato si attende un balzo del numero delle persone decedute.
«Sappiamo di edifici che hanno ceduto e di persone sui tetti per cercare di mettersi al riparo dall'acqua» ha detto John Bel Edwards, spiegando che al momento i soccorsi procedono a rilento.
Molte strade sono infatti allagate, bloccate e inagibili, soprattutto andando verso le cittadine costiere della Louisiana. Lo resteranno – ha avvertito – ancora per giorni rendendo difficile quindi una conta dei danni.
Migliaia di uomini sono al lavoro per portare soccorsi a quanti sono stati colpiti dalla calamità. Se infatti New Orleans è stata risparmiata dal peggio grazie al sistema di argini costruito dopo l'uragano Katrina, le comunità a ovest e a sud della città sono state completamente distrutte dalla tempesta.
L'esortazione delle autorità: «Non tornate in città»
La protezione civile statunitense parla di «significativi danni alle infrastrutture» mentre le autorità locali avvertono: ci potrebbe volere del tempo prima di riuscire a prestare soccorso nelle aree più colpite sulla costa, alcune delle quali sono rimaste completamente isolate.
All'indomani dell'uragano Ida, New Orleans ha esortato i suoi cittadini che si sono riparati in altri Stati e località a non tornare ancora. Non c'è elettricità e nessun servizio di base in città, e molte strade sono piene di detriti, ha scritto il centro operativo della città su Twitter lunedì. In lettere maiuscole ha poi ripetuto una richiesta già formulata: «NON TORNATE».
Senza luce per diversi giorni
A preoccupare è l'infrastruttura elettrica, messa a dura prova e per la quale ci potrebbero volere settimane prima di un ripristino del servizio. Il blackout a New Orleans è destinato quindi a durare giorni e giorni, così come la mancanza di energia in molte aree della Louisiana.
Al momento i generatori disponibili sono usati per le emergenze come il funzionamento degli ospedali, alcuni dei quali non hanno superato indenni la prova di Ida. Almeno tre strutture ospedaliere dello stato risultano infatti gravemente danneggiate con rischi per la vita di centinaia di pazienti.
Problemi anche alle linee di comunicazione, che in alcune aree non funzionano e in altre solo a singhiozzo. Resta per ora chiuso l'aeroporto di New Orleans così come i principali scali del Mississippi, lo stato vicino alla Louisiana dove Ida si sta muovendo.
Decisivi i prossimi giorni
Nota positiva è invece la tenuta del sistema di argini costruito in Louisiana e a New Orleans dopo Katrina: sembra aver retto senza particolari difficoltà, facendo tirare un sospiro di sollievo a milioni di persone che temevano di ripetere l'incubo di Katrina.
Valutazioni dei danni sono in corso anche sulle piattaforme petrolifere del Golfo e nella cosiddetta 'Cancer Alley', l'area fra New Orleans e Baton Rouge dove sono concentrate molti importanti impianti industriali.
Il peggio al momento sembra quindi scampato ma i prossimi giorni saranno decisivi per avere un quadro più preciso di danni che si prevedono miliardari.
SDA