Uragano Ida New Orleans al buio, le autorità: «Non tornate in città» 

SDA

31.8.2021 - 07:00

L'uragano Ida spegne le luci di New Orleans e lascia senza corrente elettrica più di un milione di persone in Louisiana. I soccorsi lanciano un appello agli sfollati: «Non tornate».

31.8.2021 - 07:00

Anche se non fa più paura, Ida ormai declassata a tempesta tropicale, lascia dietro di sé una significativa devastazione. Al momento si contano due morti ma il governatore dello Stato si attende un balzo del numero delle persone decedute.

«Sappiamo di edifici che hanno ceduto e di persone sui tetti per cercare di mettersi al riparo dall'acqua» ha detto John Bel Edwards, spiegando che al momento i soccorsi procedono a rilento.

Molte strade sono infatti allagate, bloccate e inagibili, soprattutto andando verso le cittadine costiere della Louisiana. Lo resteranno – ha avvertito – ancora per giorni rendendo difficile quindi una conta dei danni.

Migliaia di uomini sono al lavoro per portare soccorsi a quanti sono stati colpiti dalla calamità. Se infatti New Orleans è stata risparmiata dal peggio grazie al sistema di argini costruito dopo l'uragano Katrina, le comunità a ovest e a sud della città sono state completamente distrutte dalla tempesta.

L'esortazione delle autorità: «Non tornate in città»

La protezione civile statunitense parla di «significativi danni alle infrastrutture» mentre le autorità locali avvertono: ci potrebbe volere del tempo prima di riuscire a prestare soccorso nelle aree più colpite sulla costa, alcune delle quali sono rimaste completamente isolate.

All'indomani dell'uragano Ida, New Orleans ha esortato i suoi cittadini che si sono riparati in altri Stati e località a non tornare ancora. Non c'è elettricità e nessun servizio di base in città, e molte strade sono piene di detriti, ha scritto il centro operativo della città su Twitter lunedì. In lettere maiuscole ha poi ripetuto una richiesta già formulata: «NON TORNATE».

Senza luce per diversi giorni

A preoccupare è l'infrastruttura elettrica, messa a dura prova e per la quale ci potrebbero volere settimane prima di un ripristino del servizio. Il blackout a New Orleans è destinato quindi a durare giorni e giorni, così come la mancanza di energia in molte aree della Louisiana.

Al momento i generatori disponibili sono usati per le emergenze come il funzionamento degli ospedali, alcuni dei quali non hanno superato indenni la prova di Ida. Almeno tre strutture ospedaliere dello stato risultano infatti gravemente danneggiate con rischi per la vita di centinaia di pazienti.

Problemi anche alle linee di comunicazione, che in alcune aree non funzionano e in altre solo a singhiozzo. Resta per ora chiuso l'aeroporto di New Orleans così come i principali scali del Mississippi, lo stato vicino alla Louisiana dove Ida si sta muovendo.

Decisivi i prossimi giorni

Nota positiva è invece la tenuta del sistema di argini costruito in Louisiana e a New Orleans dopo Katrina: sembra aver retto senza particolari difficoltà, facendo tirare un sospiro di sollievo a milioni di persone che temevano di ripetere l'incubo di Katrina.

Valutazioni dei danni sono in corso anche sulle piattaforme petrolifere del Golfo e nella cosiddetta 'Cancer Alley', l'area fra New Orleans e Baton Rouge dove sono concentrate molti importanti impianti industriali.

Il peggio al momento sembra quindi scampato ma i prossimi giorni saranno decisivi per avere un quadro più preciso di danni che si prevedono miliardari.

SDA