AnimaliNew York in lutto per Flaco, il gufo scappato dallo zoo a Central Park
SDA
24.2.2024 - 17:58
New York, che si era appassionata alla sua storia metafora di indipendenza e di libertà, dice addio a Flaco, il maestoso gufo reale scappato un anno fa dalla voliera nello zoo di Central Park.
24.02.2024, 17:58
24.02.2024, 18:01
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Il gigantesco animale (aveva un'apertura alare di quasi due metri) si è schiantato contro un edificio dell'Upper West Side ed è precipitato al suolo. È stato trovato per terra e dichiarato morto dai soccorritori, ha detto la Wildlife Conservation Society.
Flaco, che avrebbe compiuto 14 anni in marzo, era evaso il 2 febbraio 2023 quando un ignoto vandalo aveva aperto un foro nella rete della voliera dove il gufo aveva vissuto quasi tutta la sua vita.
Da allora la saga di Flaco, e di come aveva eluso la cattura dei guardiani dello zoo, aveva conquistato innumerevoli newyorchesi che, armati di binocoli e macchine fotografiche puntate al cielo, avevano tentato l'avvistamento.
Il gufo, che privilegiava come non fissa dimora i cornicioni delle case e i serbatoi dell'acqua, aveva inizialmente destato preoccupazione: sarebbe stato in grado di sopravvivere in libertà e di nutrirsi autonomamente senza il cibo procurato dai suoi custodi?
A Central Park dal 2010
La riserva era stata sciolta quando, dopo un paio di settimane di libertà, si era scoperto che Flaco, il cui nome significa mingherlino in spagnolo, aveva cominciato a sputare ossa e pellicce: prova che aveva cominciato ad andare a caccia. La notizia aveva ulteriormente alzato la stima dei newyorchesi per il gufo, la cui preda sono risultati i temuti topi che da decenni fanno da padroni in città.
I gufi della specie euroasiatica come Flaco possono vivere 40 anni in cattività, ma solo 20 da liberi. Arrivato a Central Park nel 2010 quando aveva appena un anno, Flaco non si era mai allontanato molto dal parco dopo l'evasione – celebre però una sua scorribanda nella notte di Halloween tra East Village, Lower East Side e Upper East Side – e fino a ieri aveva schivato i temuti pericoli tra cui l'ingestione di veleni per topi o la collisione con un veicolo come era accaduto a Barry the Owl, un altro gufo di Central Park morto nel 2021. Il gufo non è però sopravvissuto al rischio dell'impatto con le finestre: secondo le stime della National Audubon Society ne restano vittima ogni anno a New York oltre 230 mila uccelli.