Africa Uccise 20 donne accusate di stregoneria in Nigeria 

SDA

14.11.2022 - 15:08

Donne a Maiduguri, in Nigeria: una quarantina di esse sono state rapite dai militanti islamisti di Boko Haram.
Donne a Maiduguri, in Nigeria: una quarantina di esse sono state rapite dai militanti islamisti di Boko Haram.
Keystone

I militanti jihadisti Boko Haram hanno ucciso circa 20 donne sospettate di praticare la stregoneria dopo la morte improvvisa dei figli di un comandante del gruppo jihadista nel nord-est della Nigeria. Lo hanno riferito i parenti delle vittime e una sopravvissuta.

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Circa 40 donne sono state arrestate la scorsa settimana e detenute nel villaggio di Ahraza, vicino alla città di Gwoza, nello stato di Borno, per ordine del leader jihadista Ali Guyile, riferiscono le fonti.

«Lui (Guyile) ha detto che avrebbe indagato sul nostro coinvolgimento nella morte dei suoi figli e ci avrebbe punito se fossimo state giudicate colpevoli», ha raccontato Talkwe Linbe, la sopravvissuta di 67 anni fuggita nella capitale regionale Maiduguri.

«Giovedì lui ha ordinato di sparare a 14 di noi. Sono stata fortunata a non essere una di loro e con l'aiuto del mio compagno sono riuscita a fuggire», ha aggiunto la donna. Al momento non si conosce la sorte delle altre detenute. Le accuse di stregoneria non sono rare in Nigeria, paese diviso tra un nord prevalentemente musulmano e un sud a maggioranza cristiano.