Dopo gli abusi Il caso di Noa: «Nessuna eutanasia, ha scelto di lasciarsi morire»

ATS

6.6.2019 - 19:45

Noa aveva scelto di non mangiare e bere più e non c'è stata alcuna eutanasia attiva. La famiglia chiedere il rispetto della privacy. Immagine simbolica.
Noa aveva scelto di non mangiare e bere più e non c'è stata alcuna eutanasia attiva. La famiglia chiedere il rispetto della privacy. Immagine simbolica.
Source: KEYSTONE/APA/APA/ROLAND SCHLAGER

«Noa aveva scelto di non mangiare e bere più. Vorremmo sottolineare che questa è stata la causa della sua morte».

È il messaggio diffuso dai genitori di Noa Pothoven sul quotidiano locale De Gelderlander dopo le polemiche scatenatesi in tutto il mondo sul caso della 17enne olandese che si è lasciata morire domenica scorsa dopo anni di sofferenza psichica a seguito di un abuso.

«È morta in nostra presenza»

Noa «è morta in nostra presenza domenica scorsa», scrivono ancora i genitori, rammaricandosi «profondamente» che sia stato suggerito dai media stranieri che la morte della figlia sia avvenuto per eutanasia attiva.

La famiglia Pothoven chiede a tutti il rispetto della loro privacy e del loro dolore, in particolare ai giornalisti di Inghilterra, Germania, Italia e Stati Uniti, che – riporta il De Gelderlander – sono giunti ad Arnhem, cittadina natale di Noa, per mettersi in contatto le persone più vicine alla ragazza.

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