Sanità Oms in campo su editing Dna

ATS

4.12.2018 - 13:57

Il direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus (foto d'archivio)
Il direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus (foto d'archivio)
Source: KEYSTONE/SALVATORE DI NOLFI

Le tecniche di editing genetico come la Crispr, che ha permesso a un ricercatore cinese di creare due bambine geneticamente modificate, "possono avere conseguenze non volute", e "non dovrebbero essere utilizzate senza delle chiare linee guida".

Lo ha affermato il direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus in un briefing con i giornalisti, in cui ha annunciato che l'Organizzazione sta creando un panel di esperti per affrontare il tema.

"Queste sono acque sconosciute - ha spiegato Tedros -. L'Oms sta mettendo insieme degli esperti. Lavoreremo con gli stati membri per fare tutto quello che è necessario per far affrontare tutti gli aspetti, etici, sociali, di sicurezza, prima che venga fatta qualunque manipolazione".

L'annuncio segue la vicenda di He Jiankui, il ricercatore che ha rivelato pochi giorni fa di aver manipolato due embrioni. Obiettivo: 'spegnere' il gene associato a una proteina che permette l'ingresso del virus Hiv nelle cellule. Dalla sperimentazione sono nate due bambine. La vicenda ha suscitato l'indignazione del mondo scientifico a partire da quello cinese. "Stiamo parlando di esseri umani - ha aggiunto Tedros -. Dobbiamo essere molto attenti, e il gruppo di lavoro affronterà il problema con apertura mentale e trasparenza. Partiranno da zero e controlleranno tutto".

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