«Urbi et Orbi»Ecco di cosa ha parlato il Papa nel suo messaggio pasquale
SDA
31.3.2024 - 12:46
«Mentre invito al rispetto dei principi del diritto internazionale, auspico uno scambio generale di tutti i prigionieri tra Russia e Ucraina: tutti per tutti!». Lo ha detto papa Francesco nell'odierno messaggio pasquale ‹Urbi et Orbi›, salutato da un forte applauso dei presenti in Piazza San Pietro.
31.03.2024, 12:46
31.03.2024, 13:57
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Stando ai numeri ufficiali forniti dalla sala stampa della Santa Sede, i fedeli che hanno assistito alla messa e alla successiva benedizione sono stati 60 mila.
«Inoltre, faccio nuovamente appello a che sia garantita la possibilità di accesso agli aiuti umanitari a Gaza, esortando nuovamente a un pronto rilascio degli ostaggi rapiti il 7 ottobre scorso e a un immediato cessate-il-fuoco nella Striscia», ha aggiunto il pontefice.
«Oggi volgiamo anzitutto lo sguardo verso la Città Santa di Gerusalemme, testimone del mistero della passione, morte e risurrezione di Gesù e a tutte le comunità cristiane della Terra Santa. Il mio pensiero va soprattutto alle vittime dei tanti conflitti che sono in corso nel mondo, a cominciare da quelli in Israele e Palestina, e in Ucraina. Cristo Risorto apra una via di pace per le martoriate popolazioni di quelle regioni», ha detto ancora il Papa, che non ha mancato di riservare un pensiero anche ad altre parti del mondo prese di mira dalla violenza, come la Siria, il Libano, Haiti, il Myanmar, il Caucaso e l'Africa.
«La Chiesa rivive lo stupore delle donne che andarono al sepolcro all'alba del primo giorno della settimana. La tomba di Gesù era stata chiusa con una grossa pietra e così anche oggi massi pesanti, troppo pesanti, chiudono le speranze dell'umanità: il masso della guerra, il masso delle crisi umanitarie, il masso delle violazioni dei diritti umani, il masso della tratta di persone umane, e altri ancora», ha affermato nel suo discorso.