Tiger F-5 Dopo l'incidente riprendono i voli della mitica Patrouille Suisse

nide, ats

23.6.2023 - 10:49

Le future attività di volo dovranno svolgersi all'insegna della massima sicurezza, come auspicano le Forze aeree e l'esercito. (Foto d'archivio)
Le future attività di volo dovranno svolgersi all'insegna della massima sicurezza, come auspicano le Forze aeree e l'esercito. (Foto d'archivio)
Keystone

A poco più di una settimana dall'incidente aereo che ha coinvolto due F-5 Tiger, la Patrouille Suisse, grazie al nullaosta degli esperti, riprende gradualmente da venerdì il servizio di volo.

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Un'eccezione è rappresentata dai due velivoli che hanno subito danni in seguito alla collisione avvenuta lo scorso 15 giugno, che aveva poi portato all'annullamento dell'esibizione prevista per la Festa federale dello Jodel di una settimana fa.

In accordo con la Giustizia militare, il primo volo avverrà venerdì pomeriggio dall'aerodromo militare di Emmen (LU), si legge in un comunicato dell'Aggruppamento Difesa.

Le future attività di volo dovranno svolgersi all'insegna della massima sicurezza, come auspicano le Forze aeree e l'esercito. In effetti, sono state riautorizzate in seguito alla consultazione di esperti da parte del giudice istruttore, l'Autorità dell'aviazione militare (MAA) e il comandante delle Forze aeree.

Non è ancora noto quando gli F-5 Tiger torneranno ad esibirsi per il pubblico.

La Giustizia militare è ancora china sulle indagini in relazione all'incidente di settimana scorsa, in cui due velivoli della Patrouille Suisse hanno avuto una collisione nello spazio aereo sopra Baar (ZG) e Zugo.

In seguito all'episodio erano state sospese tutte le esibizioni in programma.