Lo rivela una ricercaTrovare impiego, amici lontani più utili dei parenti
SDA
15.9.2022 - 21:30
Per trovare lavoro sono più utili gli amici degli amici, i cosiddetti legami deboli, piuttosto che parenti o amicizie strette: lo indica la più vasta ricerca fatta sull'impatto dei social media sul mercato del lavoro, pubblicarla sulla rivista Science dall'Istituto di Tecnologia del Massachussetts (Mit) e dalle università di Harvard e Stanford.
Keystone-SDA
15.09.2022, 21:30
15.09.2022, 23:11
SDA
L'indagine ha studiato per 5 anni i dati di 20 milioni di persone e 600.000 nuovi posti di lavoro su LinkedIn, il più popolare social network professionale.
L'occupazione è uno degli aspetti fondamentali per l'economia di un Paese e in questi ultimi anni le piattaforme social ne stanno avendo un ruolo fondamentale in quanto sono diventate sempre più un luogo di incontro tra domanda e offerta.
Studiando per la prima volta in dettaglio, e per lungo tempo, i risultati concreti registrati attraverso LinkedIn, i ricercatori hanno dimostrato in modo evidente l'importanza dei cosiddetti legami deboli.
L'utilità dei social network
«I rapporti rari e a distanza, noti come legami deboli, sono più vantaggiosi per le opportunità di lavoro, le promozioni e i salari rispetto ai legami forti», ha spiegato Sinan Aral, uno dei responsabili dello studio del Mit.
In altre parole, i contatti più utili per ottenere un lavoro migliore non sono gli amici intimi o la famiglia, ma piuttosto quelle persone (all'interno del social network) che meno ci si aspetta siano capaci o disposti ad aiutarci. Forse perché i legami deboli hanno più facilità a connetterci con circoli sociali a noi più lontani.
Tuttavia, non si tratta di una funzione lineare, ossia i legami deboli funzionano solo fino a un certo punto: quando diventano troppo deboli cominciano a perdere efficacia.
Lo studio indica inoltre che l'impatto dei legami deboli varia a seconda del settore: sono in grado di aumentare la mobilità del lavoro nei settori a più alta tecnologia, ma hanno un effetto molto minore sulla mobilità nei settori a bassa tecnologia.