Svizzera Più «matrimoni per tutti», ma occorre aggiornare il software

fach, ats

29.6.2023 - 12:12

Tra luglio e dicembre del 2022 sono state circa 750 le coppie omosessuali ad aver stipulato il matrimonio, quasi 2235 altri sono invece nati da conversioni di unioni domestiche registrate. (Foto d'archivio)
Tra luglio e dicembre del 2022 sono state circa 750 le coppie omosessuali ad aver stipulato il matrimonio, quasi 2235 altri sono invece nati da conversioni di unioni domestiche registrate. (Foto d'archivio)
Keystone

In seguito all'entrata in vigore del matrimonio per tutti, lo scorso anno, sono sempre più le coppie dello stesso sesso ad approfittare di questa nuova possibilità.

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Nonostante ciò rappresenti un progresso in seno alle pari opportunità, occorre che anche i software degli uffici di Stato civile siano al passo coi tempi.

Tra luglio e dicembre del 2022 sono state circa 750 le coppie omosessuali ad aver stipulato il matrimonio, quasi 2235 altri sono invece nati da conversioni di unioni domestiche registrate. Lo aveva riportato l'Uffici federale di statistica (UST), assieme agli altri primi risultati conseguiti nel 2022.

Nonostante non siano ancora stati pubblicati i dati globali svizzeri relativi alla prima metà del 2023, stando a quanto riportato da singoli uffici di stato civile svizzeri sono sempre più le coppie di persone dello stesso sesso a beneficiare del «matrimonio per tutti».

Ovunque, nel 2023 sono stati registrati più matrimoni che nuove unioni registrate nello stesso periodo e questo fenomeno può essere spiegato da diverse ragioni. David Rüetschi, capo dell'Ufficio federale dello stato civile (UFSC), ritiene che la pandemia abbia spinto le coppie, eterosessuali e non, a posticipare il loro matrimonio, come si evince dalla quantità esigua di siffatte cerimonie programmate per l'estate del 2022. «Questo vale non solo per gli uffici anagrafici, ma anche per i ristoranti e altri posti adatti per sposarsi», ha continuato.

Questa tesi è stata avvalorata anche da Roland Peterhans, presidente dell'Associazione svizzera degli ufficiali dello stato civile e consulente presso l'Ufficio dello stato civile di Zurigo. Peterhans ha sottolineato che i matrimoni di coppie dello stesso sesso non differiscono da quelli più tradizionali e ha concluso dicendo che «un matrimonio è un matrimonio».

Un software conservativo

Tuttavia, a livello informatico, sembra sussistere una lieve differenza: il software utilizzato dagli uffici non prevede la possibilità di matrimoni tra persone omosessuali. «In realtà, speravamo che, una volta introdotto il matrimonio per tutti, la soluzione al software sarebbe stata già presentata», ha detto Peterhans.

Ma ciò non è avvenuto e, in attesa di un aggiornamento previsto per l'inizio del 2025 che renderà il programma più flessibile e prevederà anche la possibilità di non assegnare un genere ai futuri sposi, sono stati adottati degli accorgimenti provvisori. Peterhans ha dichiarato che «questo comporta un lavoro aggiuntivo per gli uffici, ma va fatto».