Svizzera La Posta vuole essere all'avanguardia nel digitale

nw, ats

4.5.2022 - 16:21

Roberto Cirillo, CEO della Posta, punta sull'avanguardia digitale.
Roberto Cirillo, CEO della Posta, punta sull'avanguardia digitale.
Keystone

La Posta svizzera vuole essere all'avanguardia dal punto di vista digitale, restando legata alla missione di servizio universale. Il CEO Roberto Cirillo vuole che rimanga un attore importante nel paesaggio economico elvetico.

Keystone-SDA, nw, ats

Il ticinese ha scelto questo mercoledì la posta principale di Neuchâtel, edificio del 1874, per presentare le sfide digitali alle quali è confrontato il gigante giallo. «Costruire il nuovo su vecchie fondamenta», ha riassunto dal sito che accoglie anche un centro informatico interno di portata nazionale.

Con una cinquantina di dipendenti, comprende una cellula di dieci ingegneri informatici incaricati di migliorare il sistema di voto elettronico che la Posta ha sospeso nel 2019. Il CEO ha confermato una riattivazione con orizzonte 2023.

Sicurezza cibernetica

Oltre a consegnare le lettere in maniera sicura, l'azienda vuole diventare un operatore affidabile di trasmissione dati. Proprio per questo priorità è stata accordata alla cibersicurezza, in un mondo in cui i pericoli digitali aumentano. «La Posta di domani dovrà sempre rispondere ai bisogni della sfera privata», ha sottolineato Cirillo.

Al mese, il gigante giallo deve affrontare circa 10 milioni di episodi fra phishing e spam, oltre a 100 veri e propri attacchi hacker. Senza contare che il 100% dei circa 10'000 virus viene bloccato. Per tutto ciò, è necessario il lavoro di decine di esperti informatici.

In totale, 1250 persone lavorano nell'informatica della Posta, ripartite su otto siti in Svizzera. Queste cifre le permettono di figurare nella top 3 delle imprese di settore, ha sottolineato ancora il CEO.

Non solo digitale

Cirillo, in carica da tre anni, non si dimentica comunque della realtà più «fisica» e ha ricordato che fra le 300'000 e le 400'000 persone frequentano ancora quotidianamente gli sportelli. Simultaneamente, vengono effettuati fra i 140'000 e i 150'000 «login».

Gli sforzi della Posta, ha evidenziato il ticinese, hanno poi un impatto anche sull'economia. Solamente nel Canton Neuchâtel vengono impiegate 500 persone (450 in equivalenti a tempo pieno), con una creazione di valore diretta di 60 milioni di franchi e altri 55 milioni per i fornitori di servizi a monte.