Studio Quasi la metà dei decessi per cancro è dovuta a fattori di rischio prevenibili

dpa/tgab

27.8.2022

Immagine d'illustrazione
Immagine d'illustrazione
archivio Ti-Press

Milioni di morti per cancro potrebbero essere impedite ogni anno se le persone evitassero i fattori di rischio. Questo è quanto ha riferito un gruppo di ricerca internazionale al termine di uno studio, che ha rilevato grandi differenze tra uomini e donne.

dpa/tgab

Secondo un nuovo studio, quasi un decesso per cancro su due è dovuto a fattori prevenibili, come uno stile di vita non sano. Fumo, consumo di alcol e obesità sono in cima alla lista dei 34 fattori di rischio, scrive un team di ricerca internazionale nella rivista «The Lancet».

Il gruppo ha analizzato i dati di circa 10 milioni di persone decedute per 23 diversi tipi di cancro nel 2019. I fattori di rischio esterni sono stati coinvolti in 4,45 milioni di decessi, ossia il 44,4%. 

«Questo studio dimostra che l'onere del cancro rimane un'importante sfida per la salute pubblica che sta crescendo in tutto il mondo», ha dichiarato il co-capo dello studio Christopher Murray dell'Università di Washington a Seattle. I risultati dello studio potrebbero aiutare i politici e i ricercatori a identificare i fattori di rischio che potrebbero prevenire la malattia e la morte per cancro.

Uomini molto più a rischio a causa di fattori esterni

Lo studio ha anche rilevato che gli uomini sono significativamente più a rischio di morire di cancro a causa di fattori di rischio esterni: questi riguardano più della metà di tutti i decessi per cancro nel sesso maschile (50,6%). Nelle donne, invece, poco più di un terzo dei decessi è dovuto a tali cause (36,3%).

Il team distingue due categorie principali di fattori di rischio: da un lato i rischi comportamentali, e dall'altro i rischi ambientali e professionali. I rischi comportamentali includono l'alcol, il fumo e una dieta non sana, oltre a rapporti sessuali non protetti. I rischi ambientali e professionali includono, invece, il contatto con sostanze cancerogene in alcune professioni.

Uomini più esposti ai rischi ambientali e professionali

Gli scienziati hanno anche calcolato il numero di anni di vita persi a causa del cancro, mostrando così anche qui una differenza tra uomini e donne. Secondo i risultati, gli uomini hanno perso circa quattro volte gli anni di vita a causa del consumo di tabacco rispetto alle donne, e il valore è triplicato per il consumo di alcol.

I ricercatori attribuiscono questo dato al fatto che gli uomini sono più propensi a fumare e a bere rispetto alle donne. Gli uomini sono risultati anche tre volte più a rischio per quanto riguarda i fattori ambientali e professionali, il che suggerisce che gli uomini hanno maggiori probabilità delle donne di lavorare in luoghi in cui sono esposti a sostanze cancerogene.

Il cancro è la seconda causa di morte a livello mondiale dopo le malattie cardiovascolari. La causa più frequente di morte per cancro è rappresentata dai tumori del tratto respiratorio (36,9% dei decessi). Seguono il cancro all'intestino (13,3%), all'esofago (9,7%) e allo stomaco (6,6%) negli uomini. Tra le donne sono particolarmente diffusi il cancro al collo dell'utero (17,9%), il cancro al colon-retto (15,8%) e il cancro al seno (11%).