CommercioIl rapporto di Public Eye: «La Fast Fashion uccide il clima con un'impronta ecologica fatale»
Carsten Dörges
11.11.2023
I voli della fast-fashion causano danni drammatici all'ambiente. Un rapporto dell'organizzazione non governativa Public Eye chiarisce ora le dimensioni.
Carsten Dörges
11.11.2023, 18:51
Carsten Dörges
Hai fretta? blue News riassume per te
La tendenza della «fast fashion» sta causando un'impronta ambientale disastrosa attraverso i voli cargo.
A causa del loro modello di business, il gigante spagnolo della moda Zara e i rivenditori online globali come Shein effettuano una quantità particolarmente elevata di voli.
L'organizzazione non governativa svizzera Public Eye rivela i dati preoccupanti.
Il fatto che il mondo della moda non dia priorità alla consapevolezza ambientale non è certo una sorpresa per nessuno.
In passato, vestiti e scarpe provenienti da Paesi a basso costo di manodopera venivano trasportati in giro per il mondo su navi da carico - un'operazione non proprio rispettosa dell'ambiente.
Ma ora la situazione è stata superata, come spiega l'organizzazione non governativa svizzera Public Eye. La parola magica è «fast fashion».
L'industria del fast fashion si basa su tendenze di moda di breve durata, spesso cambiando le proprie collezioni su base settimanale e inviando tonnellate di vestiti in giro per il mondo.
Grazie al loro modello commerciale, il gigante spagnolo della moda Zara e i rivenditori online globali come Shein volano molto.
Opportunità di acquisto vantaggiosa
Come scrive il «Blick» sulla base dei dati di Public Eye, «Inditex, la società madre di marchi come Zara, Bershka, Pull & Bear e Massimo Dutti, ha di gran lunga il più alto volume di trasporto aereo».
Un ex dirigente di Inditex, citato da Public Eye, ha dichiarato: «Vogliamo che i nostri clienti capiscano che devono comprare qualcosa che gli piace immediatamente perché potrebbe non essere disponibile la settimana prossima. L'offerta nei negozi deve essere sempre scarsa, in modo che l'opportunità di acquisto appaia favorevole».
Perché abbiamo bisogno della fast fashion?
Secondo una ricerca di Public Eye, solo dal centro di distribuzione principale di Saragozza partono 32 voli cargo alla settimana, ognuno dei quali trasporta fino a 100 tonnellate di abbigliamento.
Si tratta di oltre 1600 voli all'anno. Nel 2022, secondo le sue statistiche commerciali, la sola UE ha importato per via aerea 387.009 tonnellate di abbigliamento, tessuti e scarpe e ne ha esportate 346.778 tonnellate.
Secondo l'organizzazione non governativa, la moda aerea è circa quattordici volte più dannosa per il clima rispetto all'abbigliamento trasportato via mare. Questo fa della moda trasportata per via aerea un motore della crisi climatica.
E questo solleva inevitabilmente la domanda: perché abbiamo bisogno della fast fashion, perché i vestiti devono essere trasportati velocemente?