Ecco cosa è successo A Schweizerhalle è rientrato l'allarme per una nube tossica

sr, ats

27.4.2024 - 08:13

Non è la prima volta che il polo chimico-industriale di Basilea e dintorni è al centro di incidenti.
Non è la prima volta che il polo chimico-industriale di Basilea e dintorni è al centro di incidenti.
Keystone

Allarme rientrato a Schweizerhalle (BL) dopo che venerdì sera si è verificata una fuga di sostanze chimiche dall'azienda agrochimica Cabb. Lo ha riferito a Keystone-ATS la polizia basilese.

Keystone-SDA, sr, ats

La fuga, verificatasi verso le 21.00 di ieri, ha provocato una nube tossica visibile a occhio nudo accompagnata da un odore nauseabondo.

Per precauzione, le autorità hanno invitato la popolazione a chiudersi in casa. Dopo circa sei ore di intenso lavoro da parte dei servizi di emergenza è stato possibile revocare l'allarme.

La sostanza rilasciata venerdì sera è cloruro di acetile. La quantità esatta non è ancora nota. Ma, le misurazioni fatte in varie località della regione non hanno rivelato livelli elevati in nessun momento, stando alla polizia.

Ecco perché è stato lanciato l'allarme

Il sito Alertswiss dell'Ufficio federale della protezione civile ha diramato l'allarme alle 22.00, consigliando alla popolazione di chiudere porte e finestre e di spegnere gli impianti di ventilazione e di condizionamento.

A Keystone-ATS, la polizia ha dichiarato che l'allarme è stato lanciato per precauzione e che nessuno ha subito conseguenze.

Negli ultimi anni si sono verificate diverse fughe di sostanze chimiche in edifici della regione. Il più grande disastro si è verificato nel 1986, quando un incendio distrusse un deposito dell'azienda chimica Sandoz. Le sostanze chimiche finite nel Reno uccisero migliaia di pesci.