SAN GALLO
Tre delle otto persone ferite domenica sera a Flums (SG) negli attacchi condotti a colpi di accetta da un 17enne forse in preda a disturbi psichici sono ancora in ospedale, alla stregua dell'aggressore.
La polizia sta attualmente indagando sul giovane apprendista di nazionalità lettone e sull'ambiente in cui viveva. L'adolescente è stato interrogato stamani, ha indicato all'ats Hanspeter Krüsi, portavoce della polizia sangallese. Non vengono forniti dettagli sulle sue dichiarazioni. La procura dei minorenni ha ordinato la carcerazione preventiva. Il reato ipotizzato è tentato omicidio. Il giovane non era pregiudicato.
Gli inquirenti hanno perquisito l'abitazione di Flums in cui il ragazzo viveva con la madre e il partner di lei. Si sta indagando a tutto campo, ha spiegato Krüsi. Vengono passati al setaccio anche il telefonino e altri dispositivi elettronici.
Oltre al 17enne rimangono ricoverati due coniugi di 30 e 35 anni, attaccati da tergo verso le 20.00 in una piazza. Il loro bebè, feritosi perché caduto dal passeggino e non per intervento diretto dell'aggressore, è ora stato affidato ad altri famigliari. Ancora in ospedale è infine una 21enne attaccata vicino a un distributore di benzina prima che l'adolescente fosse fermato da alcuni poliziotti intervenuti con le pistole e un taser.
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