Si filmava e metteva online L'Australia è sotto shock, un maestro ha abusato di oltre 90 bambine

SDA

1.8.2023 - 22:41

Oltre 1623 reati per aver presumibilmente abusato sessualmente di 91 bambine, filmandole e poi distribuendo il contenuto online.

Immagine illustrativa d'archivio.
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©Ti-Press

1.8.2023 - 22:41

Sono i capi di accusa nei confronti di un ex assistente all'infanzia australiano, di 45 anni, che stando alle indagini della polizia, citata dalla Bbc, avrebbe abusato esclusivamente di «bambine in età prepuberale tra il 2007 e il 2022.

L'Australia è sotto shock. Secondo le autorità si tratta di uno dei casi più «orribili» che il Paese abbia mai visto. L'uomo è stato arrestato nell'agosto del 2022, ma le forze dell'ordine hanno impiegato un anno per indagare e identificare le vittime.

Le presunte accuse di stupro sono 246, mentre 673 sono quelle di aggressione contro bambine, molte delle quali in circostanze aggravate.

Quelle più gravi comportano la pena massima dell'ergastolo. Ma l'ex assistente all'infanzia deve anche affrontare centinaia di altre presunte accuse per aver filmato e distribuito materiale pedopornografico.

La polizia sostiene che abbia registrato tutti i suoi abusi e afferma di aver trovato 4.000 immagini e video sui suoi dispositivi elettronici.

Almeno 87 vittime identificate

L'orrore si sarebbe consumato in 10 centri per l'infanzia del Queensland, uno nel Nuovo Galles del Sud e uno in un Paese d'oltremare che non viene citato.

L'uomo ha lavorato in altri centri per l'infanzia, ma la polizia federale australiana afferma di essere «molto fiduciosa» che non abbia commesso reati in quei centri.

Le 87 vittime australiane che sarebbero state abusate – alcune delle quali ora sono adulte – sono state identificate e le loro famiglie sono state contattate.

Le autorità australiane stanno ora lavorando con le controparti internazionali per contattare le altre quattro presunte vittime.

Come lo hanno preso?

Gli investigatori affermano di aver catturato il puericultore dopo essere stati in grado di identificare lo sfondo che appare nel materiale degli abusi sui minori come uno dei centri di assistenza all'infanzia in cui lavorava.

I federali hanno eseguito un mandato di perquisizione presso il centro di Brisbane il 20 agosto del 2022, prima di perquisire anche la casa del 'maestro' d'asilo sulla Gold Coast e sequestrare dispositivi elettronici che presumibilmente contenevano il materiale pedopornografico che aveva creato.

Era stato già denunciato alla polizia del Queensland due volte, nel 2021 e poi nel 2022, ma gli investigatori non avevano trovato prove sufficienti per agire. Ora dovrebbe comparire davanti al tribunale di Brisbane il prossimo 21 agosto.

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