Danimarca Sparò in un centro commerciale a Copenaghen, condannato

SDA

5.7.2023 - 21:51

La sera del 3 luglio 2022, poco prima di un concerto di Harry Styles nelle vicinanze, l'uomo ha aperto il fuoco sulla folla uccidendo 3 persone e ferendone altre 7.
La sera del 3 luglio 2022, poco prima di un concerto di Harry Styles nelle vicinanze, l'uomo ha aperto il fuoco sulla folla uccidendo 3 persone e ferendone altre 7.
Keystone

Un giovane di 23 anni è stato condannato a cure a tempo indeterminato in un reparto psichiatrico di alta sicurezza per l'attacco avvenuto al centro commerciale Field's a Copenaghen, in cui ha ucciso tre persone e ne ha ferite altre 7.

La sera del 3 luglio 2022, poco prima di un concerto di Harry Styles nelle vicinanze, l'uomo ha aperto il fuoco sulla folla. Il verdetto della corte afferma: «Si presume che la sparatoria a Field's del 3 luglio 2022 sia stata accuratamente pianificata e che l'imputato, armato di un fucile e di sette caricatori con munizioni vere, avesse l'intenzione di uccidere diverse persone e, probabilmente, di suicidarsi». Lo riporta l'emittente di servizio pubblico danese, Dr. Durante il processo, è emerso che l'uomo, pochi istanti prima dell'attacco, aveva cercato di chiamare una linea di supporto psichiatrico da un bagno all'interno del centro commerciale, ma il servizio era chiuso per ferie estive.

Dr cita anche quanto l'uomo ha dichiarato alla polizia durante l'interrogatorio, il giorno successivo all'attacco. La sua intenzione era di «salvare» le persone nel centro commerciale e, quando gli è stato chiesto come avrebbe voluto farlo, ha risposto: «Mandandoli in paradiso. Sparandogli».

Dopo i risultati di una perizia psichiatrica, il tribunale di Copenaghen ha deciso che l'uomo sconterà la sua pena in un ospedale psichiatrico a tempo indeterminato. «L'imputato è stato condannato al collocamento nel reparto di sicurezza speciale», ha dichiarato il giudice del tribunale, come riportato da Dr.

L'avvocato difensore Helle Hald, intervistata dalla Dr dopo la sentenza, ha dichiarato: «Il dolore delle vittime non passerà mai. Ora questo capitolo è chiuso, ma è importante sottolineare che una vicenda come questa non viene mai dimenticata dalle persone coinvolte».