Ma c'è penuria di personaleSwiss insiste sull'obbligo di vaccinazione anti-Covid
ats
12.6.2022 - 09:00
Malgrado la penuria di personale Swiss rimane ferma nel richiedere la vaccinazione anti-Covid a piloti e assistenti di volo. Il vettore aereo rimane anche ancorato alla decisione presa in autunno di licenziare circa 150 dipendenti non vaccinati, riferisce la SonntagsZeitung.
ats
12.06.2022, 09:00
12.06.2022, 09:12
SDA
L'impresa ha già proceduto alle prime rescissioni di contratto e ne seguiranno altre, ha indicato un portavoce al domenicale. La vaccinazione obbligatoria viene motivata con ragioni legate alla benessere dei dipendenti e a criteri operativi: viene ritenuto troppo complesso tenere conto del personale di volo non vaccinato nella pianificazione delle operazioni.
La testata zurighese dà voce anche ai dipendenti interessati, che vorrebbero tornare a lavorare. «Mi piacerebbe volare di nuovo, ma purtroppo non mi è permesso», afferma un'assistente di volo. Stando alla SonntagsZeitung Swiss è quasi l'unica al mondo nel suo approccio: i vettori che hanno imposto la vaccinazione sono pochi e ancora meno sono quelli che hanno proceduto a licenziamenti.
Come noto a causa della carenza di personale Swiss si è vista costretta a cancellare un centinaio di voli quest'estate, stralciando anche alcuni destinazioni dall'orario, con conseguenze per circa 10'000 viaggiatori.