Mortale a StoosSeggiovia Caduta a Stoos, corsa notturna senza permesso
ed, ats
16.6.2021 - 14:35
L'incidente avvenuto la sera del 6 febbraio del 2020 alla seggiovia di Stoos (SZ), costato la vita a una persona, è conseguenza della mancanza di pianificazione e di coordinamento del trasporto notturno dei passeggeri.
Keystone-SDA, ed, ats
16.06.2021, 14:35
16.06.2021, 15:04
SDA
Lo rileva il Servizio d'inchiesta svizzero sulla Sicurezza (SISI) nel rapporto finale pubblicato oggi.
Il SISI ha confermato la causa concreta dell'incidente: a far cadere la seggiovia è stato un cavo fissato a un gatto delle nevi per evitare di scivolare durante la preparazione delle piste.
Nel rapporto finale, il SISI sottolinea però che per la corsa notturna della seggiovia non era stata ottenuta l'approvazione del servizio delle piste e di salvataggio prima di mettere in funzione l'impianto.
La mancanza di conoscenza del concetto di funzionamento della seggiovia da parte della direzione tecnica è stata criticata come fattore di rischio. Inoltre, i regolamenti operativi dell'impianto non erano stati aggiornati quando sono state emesse nuove prescrizioni ufficiali. Il SISI non ha però dato alcuna raccomandazione di sicurezza.
La dinamica dell'incidente
L'incidente si è verificato verso le 22.00 del 6 febbraio del 2020, mentre la seggiovia era in fase di discesa per riportare a valle un gruppo di dieci dipendenti del produttore di cioccolato Lindt & Sprüngli, che rientravano da una gita aziendale.
Una delle tre panchine sui cui c'erano i passeggeri, quella di mezzo, è precipitata per una decina di metri. Uno dei quattro occupanti ha riportato ferite mortali e altri tre sono rimasti gravemente feriti. Le altre sei persone sono rimaste illese.
Concretamente – spiega il rapporto del SISI – durante la preparazione delle piste, il cavo legato all'argano del gatto delle nevi è entrato in contatto con un sedile della seggiovia del Fronalpstock, si è incastrato tra il tubo di sospensione e l'attacco della panchina e la strappata dalla corda di traino.