Giustizia TPF: furto dati, imputato non si presenta

ATS

7.1.2019 - 11:40

Non si è presentato al Tribunale penale di Bellinzona (TPF) l'ex dipendente di UBS accusato di aver venduto dati di clienti al Land tedesco della Renania settentrionale-Vestfalia.
Non si è presentato al Tribunale penale di Bellinzona (TPF) l'ex dipendente di UBS accusato di aver venduto dati di clienti al Land tedesco della Renania settentrionale-Vestfalia.
Source: KEYSTONE/TI-PRESS/ALESSANDRO CRINARI

Non si è presentato al Tribunale penale di Bellinzona (TPF) stamane l'ex dipendente di UBS accusato di aver venduto dati di clienti al Land tedesco della Renania settentrionale-Vestfalia per un importo di 1,45 milioni di euro.

L'inizio del dibattimento è stato posticipato a domani.

Secondo quanto indicato nell'atto d'accusa del Ministero pubblico della Confederazione, l'ex bancario, nell'estate del 2012, avrebbe consegnato i dati di almeno 233 persone.

Nei confronti del 45enne vengono ipotizzati i reati di spionaggio economico, violazione del segreto bancario e riciclaggio di denaro. Durante una perquisizione domiciliare a casa dell'imputato sono inoltre state trovate munizioni: è quindi accusato anche di detenzione illegale di munizioni.

Secondo il Ministero pubblico, l'uomo avrebbe raccolto i dati consegnati alla Germania sul suo posto di lavoro, tra il dicembre del 2005 e l'autunno 2012. Sulla base delle informazioni ricevute, le autorità tedesche hanno poi effettuato in Germania perquisizioni domiciliari e indagini a partire dalla metà di novembre del 2012.

Con i soldi ottenuti dallo stato tedesco l'ex bancario avrebbe acquistato una casa a Maiorca, che avrebbe poi rivenduto un anno dopo. Secondo l'atto d'accusa scopo di questa operazione era di nascondere l'origine del denaro.

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