Comportamento sbagliato Trentino, sciatore insegue un lupo e lo fa schiantare nelle reti di protezione, parte la denuncia

Paolo Beretta

21.2.2024

Immagine illustrativa d'archivio.
Immagine illustrativa d'archivio.
IMAGO/Pond5 Images

Uno sciatore in Trentino insegue un lupo finito su una pista e lo fa schiantare in una rete di protezione. Il video diventa virale sui social. Interviene la Guardia forestale, parte la denuncia della protezione italiana degli animali. Ecco perché il comportamento della persona è inadatto alla situazione e qual è la condotta da adottare in caso di incontro con animali selvatici pericolosi.

Paolo Beretta

21.2.2024

Hai fretta? blue News riassume per te

  • Il video di uno sciatore che insegue un lupo che finisce la sua corsa in una rete di protezione è diventato virale sui social, scatenando polemiche.
  • È intervenuta la Guardia forestale del Trentino per cercare di rintracciare il canide e sincerarsi delle sue condizioni.
  • La protezione degli animali italiana ha sporto denuncia contro ignoti per disturbo della fauna selvatica, reato che è punito dalla legge.
  • Il comportamento dello sciatore è completamente sbagliato poiché ha messo in pericolo la vita dell'animale, che stava fuggendo.
  • Ci sono regole di base che devono essere rispettate quando si incontrano animali selvatici.

Il video di un lupo inseguito da uno sciatore sulle piste di Pampeago, in Trentino, che poi finisce contro le reti di protezione, è diventato virale in poche ore. L'episodio è avvenuto durante lo scorso fine settimana.

Il comportamento della persona ha suscitato virulente reazioni sui social, ma non solo. La stampa italiana ha interpellato vari specialisti per contestualizzare ciò che è accaduto.

Cosa si vede nel video?

Nelle immagini, di una ventina di secondi, (che trovate in fondo a questo articolo), si vede un lupo che corre su una pista da sci a Pampeago, in Val di Fiemme. E corre veloce perché dietro di lui c'è una persona che, non appena lo vede, decide di inseguirlo sciando verso di lui.

L'animale reagisce d'istinto e, sentendosi braccato, accelera più che può, ma chi filma sugli sci è inevitabilmente più rapido e gli si avvicina molto.

Il lupo, per cercare di salvarsi da una situazione che percepisce come altamente pericolosa, svolta sulla sinistra, finendo però nelle reti di protezione della pista. Lo sciatore si ferma, così come il video. Nessuno sa se il canide selvatico sia riuscito a liberarsi, se sia rimasto ferito o meno.

Interviene la Guardia forestale

Il video sui social diventa in breve tempo virale, tanto che arriva anche alla Guardia forestale, che decide di inviare qualcuno sul posto per cercare di rintracciare l'animale per verificarne lo stato di salute.

Il comportamento adottato dallo sciatore non è adeguato. E lo spiega su «La Stampa» la specialista Chiara Grasso: «Il disturbo della fauna selvatica è punito dalla legge. Pertanto questi comportamenti, oltre a essere inutili e pericolosi, sono anche illegali».

L'etologa continua: «Gli animali selvatici hanno limitate energie per sopravvivere, soprattutto in inverno. Una tale corsa piena di adrenalina mossa dalla paura non può che andare a inficiare negativamente sul benessere e sulla salute del lupo, che avrà sprecato preziose energie accumulate con fatica, per scappare da uno sciatore in cerca di like».

Poi conclude ricordando una cosa fondamentale: «La montagna è casa degli animali, prima di essere una nostra pista da sci».

Partita una denuncia contro ignoti

L'Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA) ha intanto presentato un esposto alla procura di Trento dopo aver intercettato il video sui social. Si tratta, per ora, di una denuncia contro ignoti per maltrattamento e uccisione di animali.

«Quanto accaduto in Val di Fiemme non è purtroppo un episodio isolato – spiega l'ENPA in una nota – Sono ormai numerosissimi i casi di animali selvatici, lupi e orsi soprattutto, inseguiti da automobili, foraggiati o attirati per scattare selfie, uccisi con trappole, presi a fucilate».

«E evidente che, proprio a causa dei nostri comportamenti scellerati, siamo noi a costituire un pericolo per i selvatici e non loro per noi».

Cosa fare se si incontrano animali selvatici pericolosi?

Ma cosa si deve fare quando si incontrano degli animali selvatici, in particolare quelli che possono rappresentare un pericolo per noi?

La risposta la si può trovare facilmente navigando un poco su internet. Noi facciamo riferimento alle raccomandazioni emanate dall'Ufficio caccia e pesca del Canton Ticino per quel che riguarda gli incontri con un lupo, che sono applicabili per analogia ad altri animali selvatici e alle nostre latitudini, ma anche, visto che son universali, in qualsiasi ambiente dove è presente la selvaggina.

I primo luogo il rispetto reciproco è importante. Quando si avvista un lupo da lontano, si devono sempre mantenere le distanze, restare in silenzio, osservare, non interagire e non avvicinarsi.

Nel caso di un incontro ravvicinato, cioè con una distanza minore di 50 metri, è indispensabile valutare la situazione, l'animale farà lo stesso. 

In secondo luogo si deve lasciare al lupo una via di fuga.

Se non si allontana fargli notare la propria presenza parlando con un tono di voce fermo e deciso. Se si decide poi di allontanarsi, camminare all'indietro, senza dare le spalle all'animale e soprattutto senza correre.

Se il lupo si avvicina alzare le braccia sopra la testa in modo da apparire più grandi (e quindi sembrare più minacciosi) e fare rumore, per esempio battendo le mani. 

Ecco il video, con i sottotitoli in tedesco:

Italien // Skifahrer verfolgt Wolf auf Skipiste

Italien // Skifahrer verfolgt Wolf auf Skipiste

Im Video siehst du, wie ein Skifahrer einem rennenden Wolf auf der Skipiste hinterherfährt. Das Tier verfängt sich im Sicherheitsnetz. Ob das Tier wohlauf ist und gefunden wurde, ist bis jetzt unklar.

21.02.2024