Canton ZurigoIl tribunale reputa «discriminatoria» la cancellazione dell'Alba Festival
daoe, ats
19.8.2024 - 14:39
Il tribunale amministrativo del canton Zurigo si è pronunciato sulla cancellazione avvenuta nel 2021 della rassegna musicale albanese Alba Festival – che si svolge annualmente nella città sulla Limmat – giudicando il ritiro dell'autorizzazione discriminatoria.
Keystone-SDA, daoe, ats
19.08.2024, 14:39
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La consigliera di Stato zurighese Jacqueline Fehr (PS), a nome dell'esecutivo cantonale, aveva deciso di annullare nel settembre di tre anni fa il festival di due giorni ritirando l'autorizzazione (precedentemente concessa), a sole 48 ore dall'inizio dell'evento, a causa della situazione all'epoca ancora legata al coronavirus.
In quell'occasione, il governo zurighese aveva giustificato la sua presa di posizione affermando che il festival era «principalmente rivolto a una comunità fortemente colpita» dalla pandemia e che «i risultati del tracciamento dei contatti aveva mostrato come la frequenza di infezioni da Covid-19 era nettamente superiore alla media fra coloro che rientravano dalle ferie nei Balcani «.
All'epoca, anche la Commissione federale contro il razzismo (CFR) aveva criticato la decisione e gli stessi organizzatori avevano fatto appello alla Giustizia presentando ricorso al tribunale, soprattutto poiché nel medesimo periodo, stando alla NZZ, erano andate in scena sempre nella città sulla Limmat diverse altre manifestazioni come ad esempio il Zurich Pride (corteo che celebra l'accettazione sociale della comunità LGBTQ) al quale avevano preso parte in quell'anno oltre 20'000 persone, ma pure un'altra rassegna musicale a Richterswil – comune sulle rive del Lago di Zurigo nel distretto di Horgen – che aveva accolto 5'000 visitatori. Proprio per questo motivo il tribunale amministrativo cantonale ha reputato la cancellazione discriminatoria e una violazione della Convenzione europea dei diritti dell'uomo.
Nel 2022 l'Alba Festival si è poi svolto regolarmente, mentre l'anno scorso la Città di Zurigo non ha rilasciato il permesso in tempo lasciando così gli organizzatori nuovamente a bocca asciutta. Nel giugno di quest'anno, la rassegna musicale albanese-kosovara ha finalmente potuto svolgersi nuovamente senza intoppi, dal 21 al 23 giugno, accogliendo diverse migliaia di visitatori.