Social Trump si congratula con la Nigeria per la sospensione di Twitter

SDA

9.6.2021 - 17:08

"Congratulazioni alla Nigeria che ha vietato Twitter" dall'ex presidente Usa Donald Trump (nella foto del 5 giugno a una Convention repubblicana in North Carolina)
"Congratulazioni alla Nigeria che ha vietato Twitter" dall'ex presidente Usa Donald Trump (nella foto del 5 giugno a una Convention repubblicana in North Carolina)
Keystone

L'ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, si è congratulato con la Nigeria per la sua decisione di bloccare Twitter e ha invitato altri Paesi a fare lo stesso.

Keystone-SDA

«Congratulazioni alla Nigeria, che ha appena vietato Twitter perché ha messo al bando il suo presidente», ha detto Trump in una nota ripresa dalla Bbc. L'ex presidente Usa ha incoraggiato altri Paesi a seguire l'esempio della Nigeria, vietando Facebook e Twitter «perché non consentono libertà di espressione».

Trump è stato messo al bando dai due social lo scorso gennaio, dopo essere stato accusato di aver postato messaggi che incitavano la folla a prendere d'assalto il Campidoglio degli Stati Uniti, episodio che ha portato alla morte di cinque persone.

«Facebook e Twitter sono il male»

Nella sua dichiarazione, il predecessore di Biden si è chiesto se avrebbe dovuto vietare Facebook e Twitter durante la sua presidenza. «Chi sono loro per dettare il bene e il male se loro stessi sono il male? Forse avrei dovuto farlo mentre ero presidente. Ma il fondatore di Facebook Mark Zuckerberg continuava a chiamarmi e a venire alla Casa Bianca per cena dicendomi quanto fossi grande», ha aggiunto.

La Nigeria venerdì scorso ha sospeso Twitter nel Paese citando «l'uso insistente della piattaforma per attività capaci di minare l'esistenza delle aziende in Nigeria». Il divieto è arrivato a pochi giorni dalla rimozione di un tweet del presidente Muhammadu Buhari per violazione delle regole del social, suscitando reazioni negative da parte di molti nigeriani e Paesi occidentali che definiscono la sospensione una minaccia alle libertà civili.