Fox Tucker Carlson attacca Hunter Biden ma gli chiede aiuto per suo figlio

SDA

20.5.2022 - 16:27

L'anchorman della Fox Tucker Carlson.
L'anchorman della Fox Tucker Carlson.
Keystone

Il controverso conduttore della Fox Tucker Carlson avrebbe chiesto l'aiuto di Hunter Biden per fare entrare il figlio alla Georgetown University, nonostante i suoi continui attacchi al secondogenito del presidente nei suoi talk-show.

Lo riporta il Washington Post pubblicando una serie di email che Carlson e la moglie hanno scritto proprio ad Hunter. In una di queste, Susie Carlson scrive: «Io e Tucker abbiamo il massimo rispetto e la più grande ammirazione per te, sempre!».

In un'altra afferma: «Io e Tucker saremmo così grati se potessi scrivere una lettera o parlare con qualcuno nell'ufficio ammissioni di Georgetown».

Hunter Biden avrebbe quindi accettato di aiutare l'anchor della Fox e avrebbe scritto al rettore della prestigiosa università. Alla fine, comunque, il figlio di Carlson si è iscritto all'università della Virginia.

«Eravamo amici»

Interpellato dal Washington Post sui suoi rapporti con Hunter Biden, che dal 2020 è stato uno degli obiettivi preferiti delle invettive nei suoi talk show, Tucker Carlson ha detto che nel 2014, quando Joe Biden era vice presidente, erano vicini di casa.

«Eravamo amici. Le nostre mogli erano amiche. Lo conoscevo bene. Gli ho parlato molte volte della dipendenza, qualcosa che conosco bene. Penso che Hunter Biden sia un tossicodipendente ed è per questo che la sua vita sta andando in pezzi e mi dispiace per lui, lo dico veramente», ha detto il conduttore.

Inchieste in corso su Hunter

Su Hunter, tallone d'Achille e nervo scoperto di Biden, sono in corso un paio di inchieste tra New York e il Delaware. Sotto la lente di ingrandimento degli investigatori ci sono i suoi affari in vari Paesi stranieri – tra i quali Ucraina, Russia e Cina – mentre il padre era il numero due di Barack Obama.

Con ipotesi di reato – tutte da lui respinte – che vanno dal riciclaggio alla violazione delle leggi fiscali e sull'attività di lobbying.