UcrainaLa medaglia del Nobel per la pace russo venduta a oltre 100 milioni
SDA
21.6.2022 - 08:27
La medaglia del premio Nobel per la pace del giornalista russo Dmitry Muratov è stata battuta all'asta a New York a 103 milioni di dollari (101 milioni di franchi).
Keystone-SDA
21.06.2022, 08:27
21.06.2022, 09:08
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Il ricavato andrà tutto al Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia (Unicef) per aiutare i bambini sfollati a causa della guerra in Ucraina.
Muratov ha contribuito a fondare il quotidiano russo indipendente Novaya Gazeta. Era il caporedattore della pubblicazione quando è stata chiusa a marzo a causa della repressione del Cremlino nei confronti dei giornalisti.
Kiev: 240'000 bimbi deportati
Intanto la vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa statale ucraina Ukrinform, ha affermato nel corso di una conferenza stampa che le autorità di Mosca hanno deportato 1,2 milioni di cittadini ucraini in Russia dall'inizio dell'invasione.
«Ho il dato di quanti sono stati deportati in totale, ed è leggermente diverso da quello fornito dalla Russia. Ma capite che la Russia non dice mai la verità (...). Dicono che si tratta di quasi due milioni di persone. Secondo i nostri servizi di intelligence si tratta di circa 1,2 milioni di persone», ha detto Vereshchuk sottolineando che i bambini sono 240'000, di cui 2000 sono orfani.
1500 civili ucraini detenuti in carceri russe
Sempre Vereshchuk, secondo quanto riporta il media on line ucraino in lingua inglese Kyiv Independent, ha inoltre dichiarato che oltre 1500 civili ucraini sono detenuti nelle carceri russe.
«Si trovano a Rostov, a Kursk, sono in prigione, sono detenuti come prigionieri di guerra, anche se non dovrebbero esserlo», ha sottolineato Vereshchuk, aggiungendo che tra i civili ci sono sacerdoti, volontari, attivisti, giornalisti e responsabili di enti locali ucraini.