GuerraCalmy-Rey: «Negoziati per la pace in Ucraina anche senza Mosca»
sifr, ats
20.1.2024 - 08:33
Il vertice mondiale della pace che la Svizzera vuole organizzare permetterà negoziati preliminari, secondo l'ex consigliera federale Micheline Calmy-Rey. Prime tappe potranno svolgersi anche senza Mosca, ha detto.
Keystone-SDA, sifr, ats
20.01.2024, 08:33
20.01.2024, 09:09
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Anche senza Russia, potranno essere effettuati progressi in tappe diplomatiche verso una soluzione pacifica, ha affermato l'ex ministra degli affari esteri in un'intervista pubblicata oggi dalle testate in lingua tedesca del gruppo Tamedia.
Per ottenere ciò, i negoziati non devono limitarsi ai dieci punti del piano di pace dell'Ucraina e le proposte della Cina devono essere prese in considerazione, ha proseguito. La Svizzera deve definire i punti sui quali possono essere trovati denominatori comuni.
Calmy-Rey pensa in particolare all'accordo sui cereali, allo scambio di prigionieri e alla sicurezza delle centrali nucleari.
«Sostegno giustificato»
L'ex consigliera federale giudica inoltre che un sostegno incondizionato della Svizzera verso l'Ucraina sia più che giustificato da un punto di vista etico e del rispetto del diritto internazionale. Con tali dichiarazioni segue la linea della presidente della Confederazione Viola Amherd, che si è difesa questa settimana dalle critiche della Russia.
La vallesana ha indicato che il vertice, le cui date non sono ancora state decise, sarà «il più ampio e il più inclusivo possibile». Calmy-Rey stima però che una partecipazione di Mosca rimanga poco probabile.