La proposta UE Un caricatore universale per tutti i dispositivi mobili

SDA

23.9.2021 - 17:18

Per la Commissione europea la proposta rappresenta un passo importante per aumentare la praticità e ridurre gli sprechi.
Per la Commissione europea la proposta rappresenta un passo importante per aumentare la praticità e ridurre gli sprechi.
Keystone

Un caricatore universale per tutti i dispositivi mobili con un'unica porta standard Usb-C, e stop alla vendita di cavi per ogni nuovo dispositivo acquistato. È quanto prevede la nuova proposta di direttiva della Commissione europea per tagliare i rifiuti elettronici.

«Abbiamo dato all'industria tutto il tempo per trovare le proprie soluzioni, ora i tempi sono maturi per un'azione legislativa per un caricabatterie comune» per smartphone, tablet, fotocamere, cuffie, altoparlanti portatili e console portatili per videogiochi, ha spiegato la vicepresidente della Commissione europea Margrethe Vestager, responsabile per la concorrenza, sottolineando che si tratta di una «vittoria importante» per gli europei e l'ambiente.

Anche per il commissario europeo per il mercato interno Thierry Breton la proposta è «un passo importante per aumentare la praticità e ridurre gli sprechi». L'Usb-C sarà la porta comune, ciò significa che sarà possibile caricare i propri dispositivi con lo stesso caricatore indipendentemente dalla loro marca.

I protocolli per la porta di ricarica Usb-C sono già «ampiamente conosciuti, la tecnologia è matura, non credo creerà problemi a qualcuno», ha aggiunto, sottolineando che la proposta «non è contro qualcuno, Apple o altri».

Bruxelles prevede poi l'armonizzazione della tecnologia di ricarica rapida per garantire la stessa velocità di ricarica sui diversi dispositivi, e la possibilità per i consumatori di acquistare un nuovo dispositivo elettronico senza un nuovo caricabatterie.

Secondo le stime della Commissione, «la riduzione della produzione e dello smaltimento di nuovi caricabatterie ridurrà la quantità di rifiuti elettronici di quasi mille tonnellate all'anno» e contribuirà ad aiutare i consumatori a «risparmiare 250 milioni di euro all'anno su acquisti di caricabatterie non necessari».

Reagendo alla proposta Apple afferma che «siamo preoccupati che una regolamentazione severa che imponga un solo tipo di connettore soffochi l'innovazione anziché incoraggiarla, il che a sua volta danneggerà i consumatori in Europa e nel mondo».