SvizzeraSvizzera: un'insolita impennata di casi d'epatite E a inizio 2021
fc, ats
24.1.2022 - 15:52
I casi diagnosticati di epatite E sono triplicati in Svizzera all'inizio del 2021 rispetto alla media degli anni precedenti, per poi tornare a livelli normali. Le indagini approfondite condotte dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) non hanno permesso di identificare la causa del fenomeno.
Keystone-SDA, fc, ats
24.01.2022, 15:52
24.01.2022, 16:02
SDA
Nel suo ultimo bollettino, l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) precisa che nella Confederazione lo scorso anno sono stati registrati 105 casi, la maggioranza dei quali – il 64% – erano uomini di età compresa tra 18 e 87 anni. Oltre la metà (56%) delle infezioni è stata scoperta durante una donazione di sangue.
Nel 30% dei casi scoperti le infezioni erano asintomatiche. 29 sono le persone che hanno dovuto essere ricoverate e due sono decedute.
Il 90% delle infezioni sono asintomatiche
Più in generale, l'UFSP afferma che il 90% delle infezioni sono asintomatiche e la maggior parte delle persone colpite guarisce senza trattamenti. Il periodo mediano di incubazione è di 40 giorni, ma la durata della contagiosità non è chiaramente stabilita.
Nel caso specifico, non è stato identificato alcun alimento che potrebbe spiegare l'esplosione dei casi. È stato tuttavia dimostrato che le infezioni sono causate da un sottotipo del virus predominante negli allevamenti di suini in Svizzera.
Le raccomandazioni dell'UFSP
L'UFSP raccomanda alle persone immunodepresse o con malattie epatiche, agli anziani, alle donne incinte e ai bambini di astenersi dal mangiare carne di maiale o cinghiale cruda o poco cotta.
Secondo studi condotti in Francia, per inattivare completamente il virus è necessario cuocere un alimento (nella fattispecie un preparato simile al paté di fegato) a 71 gradi centigradi al cuore per almeno 20 minuti.
L'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV) sta ora esaminando se siano necessarie altre misure o raccomandazioni in merito alla preparazione e/o alla produzione della carne.