L'agente Brenden Fraser ha fermato un'auto che sfrecciava in un sobborgo di Detroit a una velocità stimata di 75 chilometri all'ora.
Una donna, sconvolta, gli ha gridato: «Abbiamo un bambino che sta morendo!». Uno zio teneva in mano il bambino di 18 mesi. Il volto del fanciullo era blu, gli occhi erano rivolti verso l'alto e aveva muco e saliva intorno alla bocca.
«L'ho colpito sulla schiena un paio di volte»
«Sembrava che stesse soffocando. Così l'ho messo sul mio avambraccio e gli ho dato qualche colpo sulla schiena finché non ho sentito saliva e vomito cadere sul mio braccio», ha detto Fraser.
Il che, ha detto, ha aiutato li bimbo a riprendere fiato. «Col senno di poi quello che è successo è un po' travolgente, ma in quel momento non c'era molto da pensare», ha detto Fraser, specificando d'essersi solo affidanto alla sua preparazione.
Secondo la polizia della contea di Warren, il bambino è stato dimesso dall'ospedale dopo il salvataggio di martedì.
L'azione eroica e istintiva di Fraser dimostra che la polizia non si limita a fare multe durante i controlli del traffico.