Un «profeta del meteo» ci illumina: avremo un bianco Natale?

Cornelia Alig

12.12.2017

I «Muotathaler Wetterschmöcker», letteralmente «sensitivi del meteo» di Muotatal, si sono messi d'accordo – e prevedono un inverno con molta neve, sole e temperature a volte molto fredde. Ma avremo neve a Natale? Martin Holdender ci spiega tutto.

Il «Muotathaler Wetterschmöcker» Martin Holdener ne è convinto: quest'anno avremo un magnifico inverno con molta neve, soprattutto in montagna. «Le stazioni sciistiche possono spegnere i loro cannoni per la neve. Non ne avremo bisogno quest'inverno», rivela il «profeta del meteo» a «Bluewin». Complessivamente, ci sarà molta neve per tutto l'inverno. L'esperto trae queste conclusioni dai comportamenti delle arvicole e dei lombrichi durante tutto l'inverno. Questi ultimi gli mostrano che «quest'anno, l'inverno onorerà la sua fama.»

Vista l'invasione dei topi di quest'estate, il nuovo re del meteo pensa che l'inverno sarà rude e lungo. «Dal mese di agosto, mia moglie ed io abbiamo già preso 60 topi nella nostra cucina. È un record», spiega. Un tempo, si pensava che i topi fossero un segno di un inverno imminente – e destinato a durare a lungo.

Il «Muotathaler Wetterschmöcker», o «sensitivi del meteo» in italiano, a Bisisthal (2017).
Il «Muotathaler Wetterschmöcker», o «sensitivi del meteo» in italiano, a Bisisthal (2017).
Keystone

In più, a 1200 metri di altitudine, dove il «Muser» si sente a casa, le arvicole sono ben lontane dall'essere interrate profondamente nel suolo. «Ciò significa che ci sarà abbastanza neve per proteggerli dai predatori.» Sotto i 500 metri, la situazione è completamente diversa: i topi hanno scavato gallerie molto più profonde, cosa che significa «che farà ugualmente molto freddo in pianura, ma che la neve si farà attendere.» In pianura bisognerà dunque forse abbandonare la speranza di avere un bianco Natale.

Il «Wetterschmöcker» non ne è però totalmente sicuro. Ciò che è certo, è che al di sopra dei 500 metri, cadrà un bel po' di neve da qui a Natale. «Bisognerà dunque tagliare il proprio abete sufficientemente presto.»

In questi giorni la neve ha già fatto la sua prima comparsa, complici il vento proveniente dal settore nord-ovest, oltre che l'umidità e le temperature ideali per la neve.

Neve a profusione

Anche Karl Hediger, soprannominato «Naturmensch» ne è convinto: «Da Natale a San Silvestro, potremo goderci una straordinaria atmosfera invernale, con la neve e il sole». Peter Suter, soprannominato «Sandstrahler», fa le stesse previsioni: «Dal 15 al 22 dicembre, il sole si prenderà una pausa di vacanza.» Dovrebbero quindi esserci importanti cadute di neve, prima del ritorno di un tempo secco e invernale da Natale a San Silvestro. «Neve a profusione», prevede ugualmente Martin Horat, soprannominato «Wettermissionar».

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