Un «profeta del meteo» ci illumina: avremo un bianco Natale?
Cornelia Alig
12.12.2017
I 'sensitivi' delle previsioni meteo
Sono già diversi anni che Martin Holdener è uno dei sei «Muotathaler Wetterschmöcker», questi «profeti del tempo».
Immagine: Keystone
È soprannominato «Muser» (lo sterminatore di topi).
Immagine: Keystone
l «Muotathaler Wetterschmöcker», o «sensitivi del meteo» in italiano, a Bisisthal (2017).
Immagine: Keystone
Per fare le sue previsioni, Martin Holdener si basa sul comportamento delle arvicole e dei lombrichi.
Immagine: Keystone
Questo profeta del meteo particolarmente esperto (al centro) li osserva tutto l'anno.
Immagine: Keystone
Martin Holdener sul Klewenalp, nel cantone di Nidwald, durante una spedizione organizzata dai «Wetterschmöcker».
Immagine: Keystone
Immagine: Keystone
Scatto risalente al 2012: lunedì 19 marzo 2012, gli ex «Muotathaler Wetterschmöcker» Alois Holdener, Karl Hediger, Martin Holdener, Karl Reichmuth e Peter Suter, da sinistra a destra, posano durante la loro spedizione annuale sul Klewenalp, nel cantone di Nidwald. Manca all'appello il sesto «profeta» del meteo Martin Horat, che si è fatto conoscere grazie a una campagna pubblicitaria.
Immagine: Keystone
La spedizione era stata organizzata in pieno inverno.
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Martin Holdener.
Immagine: Keystone
I 'sensitivi' delle previsioni meteo
Sono già diversi anni che Martin Holdener è uno dei sei «Muotathaler Wetterschmöcker», questi «profeti del tempo».
Immagine: Keystone
È soprannominato «Muser» (lo sterminatore di topi).
Immagine: Keystone
l «Muotathaler Wetterschmöcker», o «sensitivi del meteo» in italiano, a Bisisthal (2017).
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Per fare le sue previsioni, Martin Holdener si basa sul comportamento delle arvicole e dei lombrichi.
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Questo profeta del meteo particolarmente esperto (al centro) li osserva tutto l'anno.
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Martin Holdener sul Klewenalp, nel cantone di Nidwald, durante una spedizione organizzata dai «Wetterschmöcker».
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Scatto risalente al 2012: lunedì 19 marzo 2012, gli ex «Muotathaler Wetterschmöcker» Alois Holdener, Karl Hediger, Martin Holdener, Karl Reichmuth e Peter Suter, da sinistra a destra, posano durante la loro spedizione annuale sul Klewenalp, nel cantone di Nidwald. Manca all'appello il sesto «profeta» del meteo Martin Horat, che si è fatto conoscere grazie a una campagna pubblicitaria.
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La spedizione era stata organizzata in pieno inverno.
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Martin Holdener.
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I «Muotathaler Wetterschmöcker», letteralmente «sensitivi del meteo» di Muotatal, si sono messi d'accordo – e prevedono un inverno con molta neve, sole e temperature a volte molto fredde. Ma avremo neve a Natale? Martin Holdender ci spiega tutto.
Il «Muotathaler Wetterschmöcker» Martin Holdener ne è convinto: quest'anno avremo un magnifico inverno con molta neve, soprattutto in montagna. «Le stazioni sciistiche possono spegnere i loro cannoni per la neve. Non ne avremo bisogno quest'inverno», rivela il «profeta del meteo» a «Bluewin». Complessivamente, ci sarà molta neve per tutto l'inverno. L'esperto trae queste conclusioni dai comportamenti delle arvicole e dei lombrichi durante tutto l'inverno. Questi ultimi gli mostrano che «quest'anno, l'inverno onorerà la sua fama.»
Vista l'invasione dei topi di quest'estate, il nuovo re del meteo pensa che l'inverno sarà rude e lungo. «Dal mese di agosto, mia moglie ed io abbiamo già preso 60 topi nella nostra cucina. È un record», spiega. Un tempo, si pensava che i topi fossero un segno di un inverno imminente – e destinato a durare a lungo.
In più, a 1200 metri di altitudine, dove il «Muser» si sente a casa, le arvicole sono ben lontane dall'essere interrate profondamente nel suolo. «Ciò significa che ci sarà abbastanza neve per proteggerli dai predatori.» Sotto i 500 metri, la situazione è completamente diversa: i topi hanno scavato gallerie molto più profonde, cosa che significa «che farà ugualmente molto freddo in pianura, ma che la neve si farà attendere.» In pianura bisognerà dunque forse abbandonare la speranza di avere un bianco Natale.
Il «Wetterschmöcker» non ne è però totalmente sicuro. Ciò che è certo, è che al di sopra dei 500 metri, cadrà un bel po' di neve da qui a Natale. «Bisognerà dunque tagliare il proprio abete sufficientemente presto.»
In questi giorni la neve ha già fatto la sua prima comparsa, complici il vento proveniente dal settore nord-ovest, oltre che l'umidità e le temperature ideali per la neve.
Neve a profusione
Anche Karl Hediger, soprannominato «Naturmensch» ne è convinto: «Da Natale a San Silvestro, potremo goderci una straordinaria atmosfera invernale, con la neve e il sole». Peter Suter, soprannominato «Sandstrahler», fa le stesse previsioni: «Dal 15 al 22 dicembre, il sole si prenderà una pausa di vacanza.» Dovrebbero quindi esserci importanti cadute di neve, prima del ritorno di un tempo secco e invernale da Natale a San Silvestro. «Neve a profusione», prevede ugualmente Martin Horat, soprannominato «Wettermissionar».
Martedì sera a Basilea, sul Reno, una nave-cisterna vuota ha colpito un muro sulla sponda a causa di un problema al motore. Il capitano dell'imbarcazione e i tre marinai a bordo non hanno riportato ferite dopo la collisione. Sia la nave-cisterna, battente bandiera tedesca, che la sponda del fiume hanno subito gravi danni materiali.
Immagine: Justiz- und Sicherheitsdepartement Kanton Basel-Stadt
Dopo aver notato problemi tecnici al suo veicolo, un autista di camion si è fermato lungo il marciapiede della Hauptstrasse a Niedergösgen, nel Canton Soletta. Avvertito da un passante che il suo mezzo aveva preso fuoco, l'uomo è saltato fuori immediatamente. All'arrivo dei pompieri il camioncino era completamente avvolto dalle fiamme. La facciata dell'edificio che si trova accanto al luogo dell'incendio ha subito danni materiali che ammontano a diverse migliaia di franchi.
Immagine: Kapo SO
A Niederuzwil, nel Canton San Gallo, Il tragitto in auto di un giovane di 19 anni si è bruscamente interrotto contro una ringhiera. Secondo la polizia cantale di San Gallo, i danni materiali superano largamente i 100'000 franchi.
Immagine: Kapo SG
Durante un temporale a Hölstein, nel Canton Basilea Campagna, un fulmine ha colpito una stalla e ucciso un bovino. Gli altri animali ne sono usciti indenni. I pompieri sono riusciti a spegnere rapidamente un incendio covante innescato dal lampo.
Immagine: Kapo BL
Fuga d'aria: recentemente, a San Gallo, cinque auto si sono ritrovate con uno pneumatico bucato. La polizia cantonale è alla ricerca di testimoni.
Immagine: Kapo St.Gallen
A Lungern, nel Canton Obvaldo, un veicolo ha preso fuoco in seguito allo scontro con altri quattro mezzi. Miracolosamente nessuno è rimasto ferito.
Immagine: Keystone
Più di un centinaio di persone, a cavallo e a piedi, partecipano alla tradizionale processione dell'Ascensione nei dintorni di Beromünster con un clima primaverile.
Immagine: Keystone/Urs Flüeler
La strada del Passo del San Gottardo è stata riaperta al traffico per la stagione estiva.
Immagine: Keystone/Ti-Press/Pablo Gianinazzi
Divertimento all'ennesima potenza: è quanto si potrà sperimentare da questa estate sul Fräkmüntegg. L'offerta molto gettonata di parchi avventure e tende fra gli alberi si sta sviluppando. Il «Dragon Glider» è un'attività unica in Svizzera. Il nuovo «Wipfelpfad» è particolarmente gratificante e ricco di esperienze. E là dove si trovava il Fräkmüntalp, ora c'è il Drachenalp. La cerimonia di apertura si svolgerà il 16 giugno 2019.
Immagine: Keystone/PPR/Pilatus-Bahnen AG
Un uomo trasporta delle merci fino alla locanda di montagna Alter Säntis in occasione della riapertura della funivia del Säntis a Schwägalp. La struttura ed un ristorante nei paraggi sono stati colpiti da due valanghe nel mese di gennaio. Un pilone è rimasto danneggiato provocando l'interruzione del servizio.
Immagine: Keystone/Gian Ehrenzeller
A Lyss (Canton Berna) è stata recentemente inaugurata una rotatoria che assomiglia al piatto di un giradischi con un vinile sopra. Non si sa ancora se il bizzarro rivestimento produca per magia anche della musica.
Immagine: Keystone
Audaci acrobazie: al salone dei veicoli classici «Swiss Classic World» di Lucerna, alcuni motociclisti tentano di percorrere il muro della morte battezzato «Motodrom» alla guida del loro bolide da collezione.
Immagine: Keystone
Uno dirige e tutti gli altri suonano: sul Pilatus Kulm, un centinaio di musicisti celebra l'apertura della stagione estiva.
Immagine: Keystone / PPR / Stefan Haenni
Un elicottero Super Puma dell'esercito svizzero partecipa ad uno spettacolo aereo in occasione dei festeggiamenti per l'80° anniversario della base aerea di Emmen.
Immagine: Keystone/Urs Flüeler
Scorcio della Sala Giacometti appena restaurata nell'edificio amministrativo Amtshaus I di Zurigo, utilizzata dal dipartimento della sicurezza. Grazie alla nuova illuminazione a LED, questo bene culturale d'importanza nazionale risplende nuovamente di mille fuochi.
Immagine: Keystone/Walter Bieri
Violento frontale tra un'automobilista che, per ragioni ancora da chiarire, viaggiava contromano fra Zufikon e Berikon (Canton Argovia) e un'auto che procedeva nel corretto senso di marcia. La donna di 37 anni ha riportato graffi, contusioni e costole rotte. Il conducente dell'altra auto, un giovane di 29 anni, ne è uscito invece solo con qualche ecchimosi e leggere contusioni.
Immagine: Kantonspolizei Aargau
Raoni Metuktire (a sinistra), capo della tribù dei Kayapos, consegna a Sami Kanaan, sindaco di Ginevra, una mazza da guerra tradizionale. Raoni Metuktire rappresenta i gruppi etnici autoctoni del Brasile, minacciati dallo sfruttamento e dalla deforestazione della foresta tropicale in Amazzonia.
Immagine: Keystone
Hakuna Matata! L'influencer Sara Leutenegger posa su di un affascinante affresco 3D dell'artista svizzero Patrick Wehrli di Redl.ch nella stazione centrale di Zurigo. L'affresco mostra uno scorcio di Disneyland Paris, dove si svolgerà il Festival del Re Leone e della Giungla da fine giugno al 22 settembre.
Immagine: Keystone
La fotografa Heidi Hostettler si immerge nello stagno del Monumento del leone a Lucerna nell'ambito della sua serie di esibizioni «20:21». È dal novembre 2018 che la donna scatta fotografie nello stagno per la sua esposizione prevista per ottobre 2019.
Immagine: Keystone
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