Nascosto dalla madre Un ragazzo scomparso era in realtà a casa tutto il tempo

Un ragazzo degli Stati Uniti scomparso da otto anni ricompare all'improvviso. E si scopre che in realtà non se n'è mai andato, ma è stato nascosto da sua madre. Quest'ultima è accusata di aver abusato di lui.

Rudolph "Rudy" Farias è stato considerato disperso per otto anni. In realtà è stato con sua madre tutto il tempo. È stata lei a denunciare la scomparsa del figlio che nel frattempo si è dovuto fingere suo marito.

Nel 2015 Rudolph, allora 17enne, non è tornato da una passeggiata con i suoi cani. Sua madre ha denunciato la sua scomparsa alla polizia. Da allora, Rudy è scomparso da Houston e nello Stato del Texas. Finché qualche giorno fa è stato trovato addormentato davanti a una chiesa, come riportato dalla «CNN».

In realtà era rientrato proprio quello stesso giorno dopo aver portato a spasso i cani. La madre lo avrebbe costretto a fingere di essere suo marito.

La polizia da lungo scettica

La polizia era stata per anni scettica sul fatto che il giovane fosse effettivamente scomparso. Ma la madre è riuscita a mantenere viva l'illusione nel corso degli anni. Presumibilmente, gli agenti di polizia sono stati più volte a casa della donna e si sono trovati persino di fronte a Rudy, ufficialmente scomparso. Ma lui fingeva di essere qualcun altro.

D'altra parte, secondo i resoconti dei media, ci sono stati addirittura dei vicini che non sapevano della denuncia di scomparsa del ragazzo e quindi non si sono sorpresi che si trovasse nel quartiere.

Questa è la parte strana, ma non ancora drammatica, della storia. Infatti ci sono degli indizi che provano che Rudy non abbia simulato volontariamente la sua scomparsa e sia stato manipolato e maltrattato da sua madre.

La madre è sospettata di abuso

Il portale di notizie locale «Houston Public Media» cita un attivista locale per i diritti umani che avrebbe assistito all'interrogatorio di Rudy da parte della polizia. Il giovane ha dichiarato di aver dovuto dormire nudo nel letto con la madre e che lei gli ha somministrato delle droghe allucinogene, come riassume lo «20 Minuten». Anche i parenti di Rudy incolpano la madre e chiedono che sia ritenuta responsabile.

La polizia non ha ancora sporto denuncia, anche se è illegale fingersi un'altra persona davanti alle forze dell'ordine, così come presentare una denuncia di persona scomparsa palesemente falsa. Troy Finner, capo della polizia di Houston, non ha confermato le accuse contro la donna. L'inchiesta è in corso, ha spiegato. Al massimo ci sarà un resoconto una volta chiarito cosa è successo a Rudy.

Il ragazzo è stato brevemente in ospedale e da allora è tornato con sua madre. Volontariamente, come ha spiegato alla CNN un altro poliziotto. La madre afferma che suo figlio non può parlare. A casa riceve le cure di cui ha bisogno per superare il suo trauma.