Dopo 90 anni Un'associazione vuole recuperare il relitto della «Säntis» dai fondali del Lago di Costanza
Un'associazione vuole recuperare il relitto dello storico piroscafo a ruote «Säntis» dal Lago di Costanza. La nave fu dismessa e affondata nel 1933. Da allora giace a 210 metri di profondità sul fondo del lago.
Hai fretta? blue News riassume per te:
- Il piroscafo a ruote laterali «Säntis» affondò il 2 maggio 1933 in uno dei punti più profondi del Lago di Costanza.
- Nel 2013 il relitto è stato riscoperto.
- Un'associazione di Romanshorn ha ora presentato un progetto di recupero del «Säntis» e ha lanciato una campagna di crowdfunding.
- I promotori parlano di un «viaggio nell'ignoto»: non c'è mai stato un progetto simile prima d'ora.
Dopo 90 anni, il relitto del piroscafo a pale «Säntis» sarà riportato alla luce del sole. La Schweizerische Bodensee-Schifffahrt (SBS) e l'Associazione per il recupero delle navi di Romanshorn hanno comunicato venerdì i relativi progetti.
L'associazione ha acquistato il relitto dalla SBS per un franco simbolico. Per finanziare il recupero, ha lanciato una campagna di crowdfunding.
In uno studio di fattibilità sono stati esaminati diversi metodi di recupero, ha spiegato Silvan Paganini, direttore operativo del cantiere navale SBS di Romanshorn e presidente dell'associazione di recupero navale. Il recupero del piroscafo «Säntis» è «un viaggio nell'ignoto per tutte le persone coinvolte», ha dichiarato.
Mai prima d'ora è stata effettuata una simile operazione di recupero nel Lago di Costanza. È possibile che il «Säntis» nasconda ancora qualche segreto nel suo freddo sonno, «che potrebbe metterci alla prova dal punto di vista tecnico». E proprio le questioni tecniche, così come il finanziamento sono le sfide principali.
Il relitto riscoperto nel 2013
Il piroscafo a ruote laterali «Säntis» fu varato nel 1892 e fu ricostruito più volte durante i suoi 41 anni di servizio. Il 2 maggio 1933, la nave, lunga 51 metri, fu messa fuori servizio e affondò in uno dei punti più profondi del lago. Nel 2013, il relitto ben conservato è stato riscoperto durante i lavori di sondaggio sul fondo del lago.
Se il recupero avrà successo, la «Säntis» sarà esposta come monumento storico per il pubblico di Romanshorn, ad esempio in un parco giochi, secondo quanto spiegato venerdì. Per l'operazione di recupero restano dieci anni. A partire dal 2033, il relitto sarà protetto come patrimonio culturale sottomarino secondo una convenzione.
