Integrità compromessa? L'Università di Zurigo si separa da Francesco Maisano

mh, ats

12.3.2021 - 14:58

L'Università di Zurigo si separa da Francesco Maisano, ex primario di cardiochirurgia dell'ospedale universitario (USZ). Lo indica l'ateneo in una nota diffusa oggi, nella quale precisa che le ragioni sono la fine del suo impiego presso il nosocomio e i risultati di indagini amministrative.

Francesco Maisano, in una foto dell'Ospedale Universitario del 2015.
Francesco Maisano, in una foto dell'Ospedale Universitario del 2015.
KEYSTONE / UNIVERSITAETSSPITAL ZUERICH USZ)

12.3.2021 - 14:58

L'Università ha avviato una serie di perizie dettagliate per far luce sulle rivelazioni dei media in merito alla sua integrità scientifica in diverse pubblicazioni e alla corretta segnalazione delle occupazioni secondarie e degli interessi.

Da queste – prosegue l'USZ – emerge che Maisano ha violato il regolamento dell'ateneo sugli impieghi secondari dei professori, non avendo ottenuto le necessarie autorizzazioni per le sue attività. Non ha inoltre sempre rispettato pienamente l'obbligo di rivelare i suoi interessi, aggiunge l'USZ.

A livello scientifico, esperti esterni hanno trovato che in quattro pubblicazioni i risultati sono incompleti o presentati meglio di quanto documentato nelle cartelle dei pazienti.

La replica di Maisano

Maisano ha replicato affermando di aver dovuto affrontare una campagna mediatica unilaterale e pregiudizievole che ha gravemente danneggiato la sua reputazione. Secondo lui, le segnalazioni tardive di impieghi e interessi secondari sono carenze amministrative che si trovano in ogni clinica dell'USZ. Le perizie sull'integrità scientifica sono a suo dire superficiali e coprono solo quattro pubblicazioni su un totale di 569.

In febbraio la procura di Zurigo ha abbandonato un procedimento contro Maisano per sospetto di falsificazione di documenti e dati. La falsificazione non ha potuto essere essere provata. Maisano era sospettato di aver impiantato protesi di una società della quale detiene una partecipazione non dichiarata – con un possibile conflitto di interessi – e di aver abbellito i rapporti di chirurgia riguardanti i nuovi impianti.

mh, ats