Tempesta nei BalcaniUomo sopravvive alla caduta della gru sulla quale stava lavorando
AFP / uri
20.7.2023
Kran
20.07.2023
Ancora una volta, una forte tempesta ha lasciato una scia di devastazione nei Balcani. In Croazia e in Slovenia si contano diversi decessi, mentre i telefoni d'emergenza sono sovraccarichi. A Zagabria, invece, un uomo è stato decisamente fortunato: è sopravvissuto alla caduta della sua gru.
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20.07.2023, 13:26
20.07.2023, 14:32
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Mercoledì un'altra forte tempesta ha spazzato i Balcani.
Ci sono stati diversi decessi in Croazia e Slovenia.
Un uomo è invece riuscito a sopravvivere alla caduta della gru alla quale era al comando dalla cabina.
Una violenta tempesta ha causato la morte di almeno quattro persone in Croazia e in Slovenia ieri, mercoledì.
Secondo le autorità, nella capitale croata Zagabria due uomini sono stati uccisi dalla caduta di alberi: il primo, di 50 anni, è stato colpito sulla strada, mentre il secondo, di 48, è stato ucciso nella sua auto. Nell'est del Paese, inoltre, secondo la Protezione Civile, la caduta di un albero ha colpito un'auto a Cernik e un passeggero è rimasto ucciso.
In Slovenia, invece, un albero ha colpito due persone, uccidendone una e ferendone un'altra, secondo quanto riportato da RTV.
Seconda tempesta nel giro di pochi giorni
La tempesta di ieri è stata la seconda in due giorni e ha fatto seguito a una prolungata ondata di caldo. A Zagabria il cielo è diventato nero in pochi attimi e la pioggia ha oscurato la vista delle persone. Le alluvioni e le tempeste hanno bloccato i trasporti pubblici e gli alberi caduti hanno fatto il resto. Inoltre l'elettricità è mancata più volte.
La tempesta ha anche provocato il crollo di una gru edile, come mostra un video condiviso sui social media (e che si può vedere in testa a questo articolo). Secondo i media locali, l'operatore della gru, di 36 anni, era ancora nella cabina di comando, ma è sopravvissuto all'incidente rimediando solamente delle ferite.
I campeggiatori in Slovenia devono mettersi in salvo
I telefoni d'emergenza sono stati sovraccaricati da centinaia di chiamate. Il sindaco Tomislav Tomasevic ha invitato i cittadini a chiamare solo in caso di pericolo di vita o di assoluta necessità.
La tempesta ha anche sradicato alberi e coperto tetti in Slovenia. Numerosi campeggiatori sono dovuti fuggire dalle loro tende e roulotte per mettersi in salvo. Le autorità hanno avvertito gli scalatori delle Alpi di stare lontani dalle foreste alte. Decine di migliaia di persone sono rimaste senza elettricità.
Nella capitale serba, Belgrado, è stato necessario chiudere temporaneamente l'aeroporto. I residenti hanno riferito di alberi spezzati, tegole abbattute e vasi da fiori caduti dai balconi.