Importante passo avanti nella fusione nucleare. Per la prima volta nella Storia in un laboratorio della California è stata prodotta una reazione che genera più energia di quella necessaria per innescarla.
Il sistema innovativo che usa 192 laser ad alta energia.
Kim Budil, direttrice del Lawrence Livermore National Laboratory, al centro, è affiancata dalla Segretaria all'Energia Jennifer Granholm, a sinistra, e da Arati Prabhakar, consigliera scientifica del Presidente, mentre annunciano un'importante scoperta scientifica nella ricerca sulla fusione realizzata al Lawrence Livermore National Laboratory in California, durante una conferenza stampa presso il Dipartimento dell'Energia a Washington, martedì 13 dicembre 2022.
Un'importante scoperta scientifica nella ricerca sulla fusione viene annunciata al Dipartimento dell'Energia con, da sinistra, Kim Budil, direttrice del Lawrence Livermore National Laboratory, la direttrice della National Nuclear Security Administration Jill Hruby, la Segretaria all'Energia Jennifer Granholm, il vice amministratore della National Nuclear Security Administration per i programmi di difesa Marvin Adams e Arati Prabhakar, consigliera scientifica del Presidente Joe Biden, a Washington, martedì 13 dicembre 2022.
La Segretaria all'Energia Jennifer Granholm, al centro, affiancata da sinistra da Arati Prabhakar, consigliera scientifica del Presidente, e dal vice amministratore dell'Amministrazione per la Sicurezza Nucleare Nazionale per i Programmi di Difesa Marvin Adams, discute di un'importante scoperta scientifica nella ricerca sulla fusione realizzata nel laboratorio californiano, durante una conferenza stampa presso il Dipartimento dell'Energia a Washington, martedì 13 dicembre 2022.
Il sistema innovativo che usa 192 laser ad alta energia.
Kim Budil, direttrice del Lawrence Livermore National Laboratory, al centro, è affiancata dalla Segretaria all'Energia Jennifer Granholm, a sinistra, e da Arati Prabhakar, consigliera scientifica del Presidente, mentre annunciano un'importante scoperta scientifica nella ricerca sulla fusione realizzata al Lawrence Livermore National Laboratory in California, durante una conferenza stampa presso il Dipartimento dell'Energia a Washington, martedì 13 dicembre 2022.
Un'importante scoperta scientifica nella ricerca sulla fusione viene annunciata al Dipartimento dell'Energia con, da sinistra, Kim Budil, direttrice del Lawrence Livermore National Laboratory, la direttrice della National Nuclear Security Administration Jill Hruby, la Segretaria all'Energia Jennifer Granholm, il vice amministratore della National Nuclear Security Administration per i programmi di difesa Marvin Adams e Arati Prabhakar, consigliera scientifica del Presidente Joe Biden, a Washington, martedì 13 dicembre 2022.
La Segretaria all'Energia Jennifer Granholm, al centro, affiancata da sinistra da Arati Prabhakar, consigliera scientifica del Presidente, e dal vice amministratore dell'Amministrazione per la Sicurezza Nucleare Nazionale per i Programmi di Difesa Marvin Adams, discute di un'importante scoperta scientifica nella ricerca sulla fusione realizzata nel laboratorio californiano, durante una conferenza stampa presso il Dipartimento dell'Energia a Washington, martedì 13 dicembre 2022.
La segretaria del Dipartimento statunitense per l'energia, Jennifer Granholm, ha annunciato la svolta degli Stati Uniti. La notizia era già trapelata sui media lunedì.
«Questo è un risultato storico per i ricercatori e lo staff della National Ignition Facility che hanno dedicato le loro carriere a vedere l'innesco per fusione diventare realtà, e questo punto di svolta sprigionerà altre scoperte», ha detto.
Da parte sua Jill Hruby, sottosegretaria per la sicurezza nucleare, ha affermato che gli Usa hanno intrapreso «i primi passi verso una fonte di energia pulita che potrebbe rivoluzionare il mondo». Nell'esperimento sono stati usati 192 laser ad alta energia.
Un risultato ricercato a lungo
Il test realizzato la settimana scorsa «ha prodotto più energia con la fusione di quella dei laser utilizzati» per provocare la reazione stessa, ha spiegato in un tweet il laboratorio nazionale Lawrence Livermore, che dipende dal Dipartimento dell'energia.
Ricordiamo che lo scopo della ricerca sulla fusione è replicare la reazione nucleare attraverso la quale si crea l'energia sul Sole. Finora gli esperimenti avevano deluso le aspettative degli studiosi, che erano sì riusciti a innescare la fusione, ma impiegando, per ottenerla, molta più energia di quanto poi ne rilasciasse la reazione stessa.