USA Cause sugli oppioidi, CVs e Walgreens patteggiano per oltre 10 miliardi

SDA

2.11.2022 - 14:02

"Le facce del Fentanyl" è il titolo di un'esposizione organizzata dall'antidroga americana DEA ad Arlington, in Virginia (foto d'archivio del 27 settembre 2022)
"Le facce del Fentanyl" è il titolo di un'esposizione organizzata dall'antidroga americana DEA ad Arlington, in Virginia (foto d'archivio del 27 settembre 2022)
Keystone

Cvs e Walgreens, i due colossi delle farmacie americani, pagheranno più di 10 miliardi di dollari per risolvere le azioni legali sulla crisi degli oppiacei avviate dagli Stati, dalle città e da altri governi locali statunitensi.

Keystone-SDA

Secondo quanto riportato dai media, Cvs pagherà 4,9 miliardi agli Stati e 130 milioni alle tribù di nativi americani nel corso dei prossimi 10 anni a partire dal 2023.

Walgreens invece pagherà 4,79 miliardi agli stati in 15 anni e 155 milioni ai nativi americani, oltre a farsi carico di 753,5 milioni di spese legali.

Tra il 1999 e il 2019 quasi mezzo milione di persone sono morte negli Stati Uniti per overdose di pillole a base di oppiacei, regolarmente prescritte come antidolorifici (in particolare gli oppioidi sintetici tramadol e fentanyl) o ottenute illegalmente. Nel 2021 i morti per overdose sono stati 108mila, con un aumento di quasi il 15% rispetto all'anno precedente.