Non colpevole Dichiarato non colpevole l'unico agente indagato per la morte di Breonna Taylor

SDA

3.3.2022 - 22:07

L'ex agente di polizia di Louisville Brett Hankison esamina un documento mentre risponde alle domande dell'accusa, mercoledì 2 marzo 2022, a Louisville (Kentucky). Hankison è stato dichiarato oggi, giovedì, non colpevole per la morte di Breonna Taylor.
L'ex agente di polizia di Louisville Brett Hankison esamina un documento mentre risponde alle domande dell'accusa, mercoledì 2 marzo 2022, a Louisville (Kentucky). Hankison è stato dichiarato oggi, giovedì, non colpevole per la morte di Breonna Taylor.
KEYSTONE/AP Photo/Timothy D. Easley, Pool

Brett Hankison, l'unico agente indagato per la morte di Breonna Taylor, è stato assolto. L'infermiera 26enne era stata uccisa dalla polizia nel suo appartamento di Louisville (Kentucky, Stati Uniti) durante una perquisizione senza preavviso. 

La sua morte violenta aveva suscitato un'ondata di proteste e la giovane era diventata uno dei simboli del movimento Black Lives Matter, dopo le uccisioni di Ahmaud Arbery e George Floyd.

Era il marzo del 2021 quando i poliziotti hanno fatto irruzione in piena notte nell'abitazione della giovane donna, che stava dormendo con il suo fidanzato. Non avendo capito cosa stesse accadendo lui, Kenneth Walker, ha sparato e ferito ad una gamba uno degli agenti. I tre poliziotti hanno risposto sparando 32 colpi, che hanno colpito Breonna Taylor.

Due degli agenti, Mules Cosgrove e Joshua Jaynes, sono stati solo licenziati dalla polizia dopo che una giuria ha ritenuto le loro reazioni «giustificata». Hankison era stato incriminato per negligenza, ma oggi è stato dichiarato non colpevole.